Leggo Quindi Sono al Salone del Libro. Al Lingotto di Torino, “Le giovani parole”
Domenica 12 maggio, alle ore 18, nell’area “Superfestival”, padiglione 3 della fiera Il premio, le storie, gli autori, gli alunni, il voto. Il racconto dei protagonisti di LQS
Quattro anni di vita e una nuova edizione, la quinta, già in cantiere. Oltre cento eventi con gli studenti delle scuole di Capitanata e, da quest’anno, anche con gli alunni di Matera, Capitale europea della Cultura 2019. Quale vetrina migliore per raccontare all’Italia che legge il lavoro svolto da Leggo Quindi Sono, se non quella del Salone Internazionale del Libro? Domenica 12 maggio, alle ore 18, l’associazione culturale nata in Capitanata e ormai riconosciuta dalle più importanti realtà editoriali italiane sarà proprio a Torino, in uno degli spazi più belli e vivi del Salone, nell’area Superfestival (padiglione 3). Qui, il direttore artistico di LQS, nonché libraio Ubik, Salvatore D’Alessio, insieme con le più importanti realtà nazionali di promozione della lettura, presenterà al pubblico e alla stampa il progetto-concorso Leggo Quindi Sono e il premio ad esso legato Le giovani parole: l’unico, in Italia, che porta gli studenti delle scuole superiori a leggere e votare (quali unici giurati) ben cinque romanzi pubblicati da case indipendenti, dando la possibilità alle nuove generazioni di confrontarsi con scrittori del panorama nazionale.
A testimoniare il lavoro svolto da LQS, che negli ultimi anni ha coinvolto oltre 500 alunni-giurati, ci saranno alcuni dei tanti protagonisti che vi hanno partecipato negli anni, ospitati nel padiglione 3 del Salone del Libro: Antonio Schiena, scrittore vincitore della terza edizione; Paola Camoriano, disegnatrice vincitrice della menzione speciale del Carcere di Foggia; Silvia Bellucci (Tunué); Modestina Cedola, blogger letteraria; Ilaria Gaspari, autrice finalista della I edizione; Dario Levantino, autore finalista della IV edizione; Francesca Chiappa (direttrice editoriale di Hacca). Leggo Quindi Sono-Le giovani parole rivivrà proprio attraverso i loro racconti, portando una ventata di sana meridionalità culturale alla manifestazione più importante dell’editoria italiana. Infine, sempre domenica 12 maggio, proprio dal Lingotto, verrà aperta la piattaforma di voto dell’edizione in corso di LQS: fino al 24 maggio gli studenti partecipanti potranno esprimersi sui cinque titoli del 2019 (Di niente e di nessuno, Dario Levantino; Tutto torna, Leonardo Palmisano; Il maggiore dei beni, Valeria Caravella; La notte dei ragazzi cattivi, Massimo Cacciapuoti; Vinpeel degli orizzonti, Peppe Millanta).
Fanno parte del sodalizio LQS anche per questo 2019: la libreria Ubik, la Fondazione Monti Uniti (che premia il vincitore con un contributo economico, sostenendo concretamente LQS e gli studenti più meritevoli), gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia (a sostegno della premiazione che ogni anno si tiene al Teatro U. Giordano), la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, l’Ufficio Scolastico Provinciale e, di recente, lo sponsor Casillo Group.