Fondi Strutturali Europei, la Provincia candida il “Giannone” di San Marco in Lamis

Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, nell’occasione delle candidature, ha sottolineato il proficuo lavoro svolto del Settore Edilizia Scolastica dell’Ente e ha ribadito che prosegue costante l’impegno, per rendere sempre più sicure e funzionali le strutture scolastiche della Capitanata.

La Provincia ha candidato alcuni interventi per l’Avviso pubblico per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica delle palestre, delle aree di gioco, di impianti sportivi adibiti ad uso didattico, di mense scolastiche e relativo allestimento. Trattasi di interventi previsti nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 nei seguenti Istituti Scolastici: IST.TECNICO “ALTAMURA – DA VINCI” Foggia Plesso “Da Vinci” Via G. Imperiale IMPORTO € 350.000,00; I.I.S.S. “PIETRO GIANNONE” DI SAN MARCO IN LAMIS via Frassati IMPORTO € 350.000,00; IST. “GIANNONE – MASI” Foggia – Plesso Masi Via Strampelli IMPORTO € 350.000,00 e LICEO ARTISTICO “LANZA – PERUGINI” Foggia IMPORTO € 350.000,00.

L’Avviso si inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7  “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici”; FESR, nell’ambito dell’azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività) e PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020.

Con tale Avviso si intende rendere le palestre, non solo più sicure, ma anche più attrattive e funzionali ai processi di apprendimento, le finalità da perseguire sono, pertanto, quelle di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno.

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