Parco Avventura in abbandono, il Comune restituisce alla Regione circa 163mila euro

Nascosta (dall’oggetto dichiarato negli atti nessuno avrebbe capito di che cosa si tratta) tra una deliberazione della Giunta Comunale (n. 39 del 19.04.2022) e una Determinazione del Settore LL. PP. e Manutenzione (n. 191 del 20.04.2022) è avvenuta la restituzione alla Regione Puglia di un finanziamento di € 162.900,00 (in quanto “aiuti indebitamente percepiti”) che era stato concesso per “Interventi di valorizzazione turistico-ricreativa delle pinete in località “Borgo Celano” e “Caulima” mediante la realizzazione di un “Parco Avventura” e di percorsi naturalistici e ginnici in territorio del Comune di San Marco in Lamis” dell’importo generale di € 330.732,21.

La Determinazione, anche se in maniera non molto chiara e scorrevole, ripercorre la vicenda nella quale sono coinvolti anche fondi degli usi civici.

Sarebbe interessante sapere che cosa la Regione ha richiesto con la” prefata nota regionale (n. 20 del 18/01/2022) acquisita al prot. generale di questo comune n. 1576 in data 26/01/2022”, nella quale “sono indicate le modalità di restituzione”.

Così come sarebbe interessante sapere perché la “prefata richiesta di svincolo (fondi usi civici da impiegare per l’opera) è rimasta inevasa presso l’Ufficio Usi Civici della Regione Puglia”.

Insomma, la questione sarà complicata, ma gli atti che abbiamo letto non contribuiscono minimamente alla sua comprensione.

Non sarebbe il caso che qualcuno spiegasse ai cittadini come stanno le cose?

Tanto più che parliamo di un’opera che si è rivelata un fallimento, visto l’incendio che ha subito e lo stato di abbandono in cui si trova.

E viene da chiedersi anche: veramente basta ricevere finanziamenti per dirsi buoni amministratori?

Sarebbe il caso anche che qualcuno spiegasse che cosa sono le altre “quote vincolate del risultato di amministrazione”, risultato che non ci pare essere confortante. Ma, di questo ci occuperemo in seguito, sperando che nel frattempo qualche assessore informi i cittadini.

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