Coronavirus, Merla: «Aumentano i guariti. Bollettino della Regione poco affidabile»

San Marco in Lamis, dopo una lunga permanenza nella fascia scura, scivola finalmente nella zona lilla (dagli 11 ai 20 casi attualmente positivi) a testimonianza dell’andamento costante dei guariti. È quanto emerge dal bollettino epidemiologico odierno diramato dalla Regione Puglia.

Viraggio che, in realtà, doveva avvenire già qualche giorno addietro. A destare più di una perplessità non era stato tanto il recente cambio di colore nella mappa dei contagi della vicina San Giovanni Rotondo (dove il picco registrato è andato ben oltre i 100 casi di Coronavirus), quanto il fatto che San Marco era stato inspiegabilmente lasciato nella zona superiore, quella “amaranto”, per numero di ammalati (21-50).

A contestare il “metodo della conta” della Regione Puglia, evidentemente gestito con superficialità e leggerezza, è lo stesso sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla, che su Facebook l’altro ieri aveva espresso profondo disappunto per l’inesattezza emersa, ancora una volta a discapito di San Marco in Lamis: «Francamente si rimane basiti dall’approssimazione e incongruenza con la quale vengono comunicati i dati sul contagio. Negli ultimi dieci giorni i numeri diminuiscono in maniera evidente in tutta la Puglia, stessa cosa ci viene confermata sui bollettini che la Prefettura ci invia. Su queste piantine, invece, si continua a sostenere che solo a San Marco in Lamis questo non avviene? Mah !!! Comunico ufficialmente che a San Marco in Lamis i positivi, secondo il bollettino che ci viene inviato dalla Prefettura, sono attualmente 13, che il picco dei contagi nel periodo dalla pandemia è stato di 55 persone, 7 sono stati i decessi”.

Oggi, dopo il cambio di colore, arriva “la conferma – scrive soddisfatto Merla – che i dati da me pubblicati erano e sono corretti. Non è possibile che in soli 2 giorni siano guarite più di 30 persone, è evidente che i contagiati erano meno già da qualche settimana”.

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