Zullo (FdI) a Emiliano e Lopalco: «Grazie per averci regalato la zona arancione»

Di seguito la dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo

“Grazie presidente Michele Emiliano, grazie assessore Pierluigi Lopalco per averci regalato l’ARANCIONE e speriamo che non si arrivi al ROSSO.

Mesi di disastri nella gestione estiva della pandemia con l’unico scopo da raggiungere la vittoria alle elezioni. Lopalco in quei mesi ha affermato che il virus non arriva con i barconi, ma viaggiava in aereo in prima classe ed Emiliano ha propagandato la Puglia COVID FREE, mentre non si monitorava più nulla. Poi con il direttore Vito Montanaro hanno presentato le USCA, ma successivamente le hanno chiuse per poi emanare bandi di assunzione di personale andati a vuoto per riaprirle. Hanno propagandato, sempre con Montanaro, la Rete ospedaliera COVID che mirava a portare i posti letto di terapia intensiva da 304 a 580 con un incremento di 276 posti letto di terapia intensiva e aggiungevano ulteriori 285 posti letto di terapia sub-intensiva. Posti letto che oggi non ci sono e la Puglia è entrata in crisi con 95 ricoverati positivi in terapia intensiva.

Non solo, avrebbero dovuto assumere 1 operatore sanitario ogni 10 mila abitanti quindi 420 operatori sanitari per fare tamponi, tracciamenti dei contatti, sorveglianza sanitaria dei positivi, ma non è stato assunto nemmeno uno, salvo poi attivarsi per le internalizzazioni, stabilizzazioni nelle Sanitaservice… considerati bacini di voti. E ancora hanno provato a fare un mega-concorso per infermieri agli inizi di settembre, ma poi lo hanno bloccato al momento delle prove perché l (da dilettanti allo sbaraglio) si sono accorti che per legge bisognava espletare prima le procedure di mobilità, ed ora è tutto fermo, né concorso né mobilità. Sempre loro hanno permesso che i mezzi di trasporto pubblico fossero adibiti al trasporto del doppio delle persone consentite per omologazione quando, invece, dovevano trasportarne la metà dei passeggeri. Questo ha comportato che le Scuole in Puglia fossero e continuano a essere tutte chiuse prima che in Italia.

In Puglia, quindi, siamo in zona ARANCIONE perché chi ha il compito di organizzare e gestire la Sanità ha perso il controllo dei tracciamenti (d’altronde, senza personale e con un servizio sanitario disorganizzato e carente nei Dipartimenti di Prevenzione e nei Distretti non ci si poteva aspettare altro) ed è venuta meno la tenuta del sistema ospedaliero poiché hanno solo propagandato, ma non allestito concretamente i posti letto COVID.

Eppure, dalle elezioni ad oggi, abbiamo voluto, davvero in uno spirito di collaborazione, collaborare dando suggerimenti e consigli, purtroppo inutilmente. Da ultimo e a più riprese stiamo suggerendo l’introduzione a tappeto nella popolazione dei tamponi rapidi antigene, validati dal Ministero della Salute fin dal 29 settembre, come test sicuri al 100% e sensibili al 90% quindi altamente affidabili. Ma presuntuosi come sono ci hanno ignorato. A questo si aggiunga il ritardo nella vaccinazione antinfluenzale ed eccoci nella Puglia arancione, la Puglia della propaganda, la Puglia delle comparsate in televisione”.

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