San Marco in Lamis, Alessio Villani: «Le dimissioni sono cosa seria e vanno motivate»

«Le dimissioni sono la dura costatazione di una sconfitta, delineano un solco, circoscrivono una netta ed inequivocabile posizione di distanza rispetto ad un qualcosa. Chi si dimette ha sempre almeno un motivo valido per farlo e il più delle volte poco ha a che fare con problemi personali».

Così Alessio Villani, ex consigliere comunale durante la scorsa consiliatura e referente cittadino di Fratelli d’Italia, in relazione alle dimissioni ancora fresche di firma da parte di Sacha De Giovanni – rimaste, al momento, senza una spiegazione pubblica – rassegnate dall’incarico di assessore alla Cultura e all’Ambiente del governo Merla bis in quel di San Marco in Lamis.

 «E sì, chi fa politica per passione, chi intende la politica come servizio, può capirmi e sa anche bene che le “faccende personali” non intervengono mai nelle scelte. Quando si va al governo – aggiunge l’ex assessore all’Urbanistica, anche lui dimissionario al tempo del primo mandato di Michele Merla – si ha la responsabilità e la consapevolezza che le scelte esercitate impattano sulla comunità e quindi su sé stessi, sui propri figli. Dimettersi, parimenti, è una scelta che ha il suo significato e le dimissioni sono una cosa altrettanto seria e vanno motivate. Non si può semplicemente prendere atto e, come nulla fosse, voltare pagina» – è l’appunto di Villani, probabilmente anche in riferimento alle motivazioni contenute nelle sue dimissioni, una reprimenda inattesa verso il sindaco che all’epoca fece molto rumore.

«Con questa modalità – ragiona l’esponente meloniano – si concretizza ciò che è diventata la politica a San Marco: è importante che nulla accada affinché niente debba essere giustificato e tutto va bene Madama la Marchesa! Mantenere i toni bassi è una strategia che aiuta a non dover spiegare e rispondere ai tanti perché…. e tra un perché ed un altro va a finire che viene fuori anche la verità! Mai sia!

Quando viene meno il dialogo e il confronto – argomenta ancora – è la fine della democrazia ed è ciò che da qualche anno a questa parte stiamo assistendo a San Marco. Qui non si tratta di un diverso modo di fare politica, come a qualcuno piace giustificare la mancanza di confronto, ma di un diverso significato che si dà alla Politica!

In Politica è sempre garantita la possibilità di fare delle obiezioni e di rilevare le questioni delicate in modo da realizzare una sintesi che tenga conto dei diversi punti di vista, che sono la chiave di lettura di ciò che accade, ed è assolutamente indispensabile ispirare fiducia. E gli uomini liberi lo sanno bene perché soltanto chi è libero può, in ogni caso, prendere le distanze da quel qualcosa che sa di compromesso al ribasso! Evidentemente – conclude Alessio Villani – tutto ciò serve solo se c’è la sete di giustizia, altrimenti è tempo perso».

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