San Giovanni Rotondo, PRC: «Finite le feste… facciamo due conti»

Nota del Partito della Rifondazione Comunista, Circolo “Luigi Pinto”, San Giovanni Rotondo

  • FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA € 77.640

  • ESTATE SANGIOVANNESE € 62.000

  • FESTA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE € 57.830

  • CONCERTO PER NASCITA E VEGLIA PADRE PIO € 6.500

  • EVENTI NATALIZI € 63.200

TOTALE SPESE ANNO 2022 PER FESTE € 267.170

 L’amministratore comunale deve comportarsi come un “buon padre di famiglia”.

Il senso di questo concetto sta nel fatto che egli custodisce la “cosa pubblica”, i beni, le casse comunali e lo fa per un tempo limitato, quello relativo al proprio mandato. Le sue decisioni devono tendere al bene collettivo, al benessere dei cittadini, al miglioramento delle condizioni di vita delle persone, a rendere più bella e vivibile la città che amministra e deve farlo come se fosse un padre di famiglia, un buon padre di famiglia, che, consapevole delle proprie disponibilità economiche, le ottimizza operando scelte a vantaggio, se non di tutti, almeno della maggioranza dei cittadini e in particolare di quelli più bisognosi.

Un buon padre di famiglia non dilapida buona parte delle proprie risorse per organizzare feste e serate a cui, tra l’atro, non partecipa quasi nessuno.

Un buon padre di famiglia non elargisce importanti somme di denaro a privati e ad associazioni che già godono di cospicui finanziamenti comunali.

Un buon padre di famiglia pensa ai più deboli, ai più poveri, a chi ha bisogno, investendo le risorse disponibili per alleviare le sofferenze e le difficoltà di chi è rimasto indietro.

Un buon padre di famiglia non si indebita per accontentare qualcuno lasciando a chi verrà dopo il compito di sistemare i conti.

Un buon padre di famiglia tutela e valorizza i propri beni e non li affida a privati perché ne godano in maniera esclusiva.

Un buon padre di famiglia pensa al futuro e non a “campare alla giornata”…

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