Birra dell’anno 2023, Reebers (ri)conquista il secondo posto

Doppia medaglia d’argento per il birrificio foggiano Rebeers premiato a Rimini nell’ambito della nuova edizione del concorso Birra dell’Anno. Anche quest’anno il birrificio di Michele Solimando e Giovanni Simeone si è aggiudicato l’autorevole riconoscimento nell’ambito del Beer&Food Attraction riconquistando il podio con le sue birre artigianali: per il birrificio made in Foggia è il terzo anno consecutivo. A conquistarsi l’argento sono state le birre Sweetly Blonde e Fovea, quest’ultima birra unica al mondo 100% malto di grano duro che, fin dal suo debutto sul mercato, è rimasta sempre sul podio.

Grandi soddisfazioni per Michele Solimando in questa edizione del concorso birraio più importante a livello nazionale: terzo anno consecutivo sul podio, vincitore con ben due birre in concorso che hanno meritato l’argento e unico birrificio pugliese in finale. “Sono delle gratificazioni importanti che ripagano degli anni di fatica, studio, ricerca e sperimentazione – questo il commento a caldo di Michele subito dopo aver ritirato il premio – non solo: Fovea si riconferma sul podio per il terzo anno consecutivo con la sua unicità. Un premio che sancisce l’affermazione di questa originale birra foggiana ormai pienamente riconosciuta tra le eccellenze nazionali”.

IL CONCORSO | Birra dell’Anno è il concorso organizzato da Unionbirrai che premia le migliori birre artigianali italiane e incorona il Birrificio dell’Anno. Quarantacinque categorie di concorso, tre birre vincitrici per ogni categoria selezionate da una giuria di esperti degustatori italiani e stranieri. Durante l’anno il concorso si sviluppa in diversi concorsi stagionali che puntano l’attenzione su alcune nicchie di produzione di grande interesse. L’edizione 2023 si conferma da record per i numeri in gara305 i produttori per 2227 birre artigianali iscritte nelle diverse categorie. Secondo i requisiti previsti dal regolamento della XVIII edizione, hanno gareggiato nel concorso 2023 le birre artigianali materialmente realizzate nel territorio dello stato italiano da piccoli birrifici indipendenti, commercialmente reperibili, non pastorizzate e non microfiltrate. Per ogni categoria una giuria di esperti italiani e stranieri ha decretato le tre birre vincitrici attraverso una degustazione con assaggi alla cieca. Anche nelle scorse edizioni, la birra Fovea si è già aggiudicata una medaglia d’oro (2021) ed una medaglia d’argento (2022) con Fovea Light.

FOVEA REVOLUTION | La birra Fovea è la bionda di grano duro che ha dato il via alla rivoluzione birraia nel segno del grano duro, partorita da Michele Solimando sotto l’etichetta Rebeers. Con la trasformazione del grano duro in malto di grano duro l’oro giallo di Capitanata arriva nel bicchiere con una birra unica al mondo. Con la sua Fovea, Michele Solimando ha scritto un’altra storia nel mondo della birra, una vera rivoluzione nel panorama brassicolo a tal punto da conquistarsi riconoscimenti prestigiosi. Michele decide poi di lanciare una gamma di birre 100% malto di grano duro sotto l’etichetta Rebeers. La gamma Fovea Revolution comprende cinque birre diverse con una base comune, il malto di grano duro. Il nome e il logo sono volutamente ispirati all’antica denominazione di Foggia e alle fosse granarie del passato mentre le bionde si differenziano tra loro per la quantità di cereali impiegati, per la modalità di luppolatura e per il metodo con cui viene ottenuto il mosto.

CHI È MICHELE SOLIMANDO | Mastro birraio e “biersommelier” ideatore di Rebeers, il foggiano Michele Solimando (originario di San Marco in Lamis, ndr) ha conquistato sin dal suo esordio nel settore prestigiosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra quelli più importanti, le medaglie d’oro al concorso internazionale Brussels Beer Challange per due anni consecutivi. Negli anni successivi ha ricevuto la nomination come Birraio dell’Anno 2017, distinguendosi tra i birrai emergenti con il premio organizzato annualmente da Fermento Birra a Firenze. Ancora, settembre del 2021, è l’anno della proclamazione del birrificio Rebeers come “eccellenza nazionale” in occasione del premio Cerevisia istituito dal Banab, Banco Nazionale di Assaggio delle Birre. Michele si porta a casa anche un’altra medaglia al concorso Birra dell’Anno, organizzato da Unionbirrai che premia le migliori birre artigianali italiane e incorona il Birrificio dell’Anno.

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