San Giovanni Rotondo, ecco il progetto di ingegneria naturalistica inserito fra le Eccellenze Rurali Nazionali

Il Sindaco Crisetti: “Un risultato straordinario, grazie all’intesa istituzionale con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano”.

Ormai è ufficiale: il progetto di prevenzione incendi boschivi e di prevenzione del dissesto idrogeologico con tecniche di Ingegneria Naturalistica realizzato in Valle Scura ed in Valle Faina, è stato inserito – dopo una lunga ed approfondita istruttoria del CREA – nella rete delle Eccellenze Rurali Nazionali.

Tra i fattori analizzati per essere inseriti nella rete delle eccellenze rurali vi erano:

  1. Tutela del valore naturale del territorio, per aver riqualificato un sito che impoveriva il valore ecologico di una delle aree più preziose del patrimonio naturalistico e paesaggistico nazionale;
  2. Multifunzionalità delle opere realizzate, per la capacità delle opere realizzate di fornire molteplici benefici, quali il sostegno alla biodiversità, la mitigazione di fenomeni erosivi e il miglioramento dell’estetica del paesaggio, in un’area più vasta di quella del sito interessato dall’intervento;
  3. Sostegno alla fruizione del territorio, per l’offerta di servizi a disposizione di turisti ed escursionisti che sempre più numerosi frequentano l’area, favorendo la diversificazione di attività ricreative;
  4. Diffusione delle conoscenze, per l’uso didattico del sito quale esempio di buona riuscita di opere complesse, ma al tempo stesso efficaci.

Il caso studio dell’eccellenza è ora visionabile (descrizioni, foto e video) sul sito della rete Rurale Nazionale, al seguente link.

Particolarmente soddisfatti il sindaco Crisetti e l’Assessore Masciale, che all’unisono dichiarano: “Questa notizia ci riempie d’orgoglio e dimostra ancora una volta che il partenariato fra enti, in questo caso il Comune ed il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, consente di attivare quelle sinergie che hanno portato a questo strepitoso risultato. Un particolare ringraziamento va allo staff del Settore Forestale del Consorzio, diretto dal concittadino Giovanni Russo, che ha progettato l’intervento e ne ha curato l’iter di candidatura”.

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