La DDA a Foggia? Non serve a nulla. Procuratore Volpe boccia proposte del M5S. Ecco perchè

“Negli ultimi tempi, da più parti, soprattutto da alcune forze politiche, si sta diffondendo il messaggio che sarebbe opportuna la creazione di una DDA a Foggia. È un messaggio sbagliato, perchè la Direzione distrettuale antimafia può esserci solo nei capoluoghi sede di Corte d’Appello”. Lo ha detto il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe (in foto), in riferimento alla proposta avanzata nelle ultime settimane da alcuni esponenti politici, ultima in ordine di tempo quella del senatore pentastellato foggiano Marco Pellegrini, di istituire nel capoluogo dauno una sezione distaccata della DDA. Volpe lo ha dichiarato durante una conferenza stampa che si è svolta a Bari per presentare i risultati di due distinte operazioni antimafia che hanno portato di recente al fermo da parte di Carabinieri e Polizia di sei presunti componenti della criminalità viestana in rivalità tra loro per il controllo del traffico di droga.

“Il problema della distanza geografica di Bari da Foggia è un falso problema – spiega Volpe -, perchè su quel territorio sono presenti le forze di polizia che sono la nostra longa manus e con le quali c’è un contatto quotidiano. C’è poi un articolato protocollo con la Procura Foggia che continuamente segnala reati e anche quando è necessario l’intervento in loco del magistrato della DDA di Bari, un elicottero delle forze di polizia è a disposizione per raggiungere quei luoghi in tempi brevissimi”.

“Non vogliamo entrare in polemica con nessuno – dice Francesco Giannella, procuratore aggiunto di Bari, coordinatore della Dda – ma la proposta di una DDA a Foggia dimostra che non sanno quello che abbiamo fatto e stiamo facendo. Guardando i risultati delle ultime indagini, dovrebbero ricredersi su alcune affermazioni”.

Fonte: immediato.net

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