San Marco in Lamis, furto alla base scout: “In questo paese niente può crescere”

Nei giorni scorsi una sequela di furti con scasso ha interessato alcuni esercizi commerciali, in un solo caso uno dei malfattori sarebbe stato individuato grazie alle telecamere di sorveglianza. Episodi, quello dei furti e delle prevaricazioni in genere, che gettano nello sconforto l’intera comunità tanto da contribuire a frenarne lo sviluppo. E che spinge giovani e intere famiglie verso altri lidi in cerca di fortuna.

In un contesto così degradato, l’altra notte a finire nel mirino dei ladri è toccato anche alla base scout situata nel bosco Difesa di San Matteo, da cui “sono stati portati via le attrezzature con cui i ragazzi e le ragazze facevano attività”. A denunciarlo è la stessa Comunità Capi dell’Agesci di San Marco in Lamis. Ingenti i danni provocati alla struttura.

Amaro lo sfogo che arriva dai locali della chiesa di Sant’Antonio Abate: “Nella nostra realtà niente può crescere, può esserci solo la desolazione. Coloro che che stanno rendendo invivibile il nostro territorio non comprendono che stanno rubando la speranza anche ai loro figli. Noi non ci scoraggiamo e faremo di tutto per rendere la base scout fruibile per le attività dei ragazzi. Quello che ci hanno rubato per noi aveva un valore, per chi lo ha preso vale qualche centinaio di euro, più il danno che il guadagno. Noi continueremo a frequentare la base e ad accogliere gli scout che la stanno frequentando provenienti da tutta la regione”.

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