Protezione civile, Mennea: “Da oggi al lavoro con Smart Puglia per prevenire i rischi”

“Il modo migliore per predire il futuro è crearlo, diceva Abraham Lincoln. Ed è proprio quello che, nel nostro piccolo, cercheremo di fare con Smart Protezione civile Puglia. Da oggi la Protezione civile regionale ha uno strumento di supporto importante, una task force di tecnici ed esperti che ha cominciato a lavorare con entusiasmo e impegno per attuare un progetto lungimirante e primo del genere in Italia”. Lo ha dichiarato il presidente del comitato permanente di Protezione civile Ruggiero Mennea che, ieri mattina, insieme all’assessore e vicepresidente Antonio Nunziante, ha aperto la prima riunione della task force incaricata di attuare il progetto Smart Puglia.

“L’obiettivo – ha spiegato Mennea – è quello di mettere in sicurezza il nostro territorio e noi ci occuperemo di tutti gli aspetti che riguardano i rischi, puntando a costruire la seconda gamba della Protezione civile che è rappresentata dall’attività di prevenzione. Vogliamo contaminare enti e amministrazioni pubbliche, scuole e l’intera comunità con progetti di formazione e informazione e vogliamo realizzare il primo centro specializzato di addestramento e formazione di Protezione civile nella nostra regione. I tecnici e gli esperti coinvolti contribuiranno, attraverso dei gruppi di lavoro, a mettere a punto tutti gli strumenti necessari che riguardano quattro temi: la formazione e la comunicazione; l’innovazione tecnologica e la gestione delle emergenze; l’analisi, la ricerca e la prevenzione dei rischi e i progetti di cooperazione”.
Il presidente del comitato permanente ha spiegato che “con Smart Puglia si è voluto andare oltre l’ordinarietà, già gestita in maniera ottimale dal servizio di Protezione civile pugliese”. “Questa task force – ha rimarcato – non è una sovrastruttura o una struttura che va a duplicare la sezione di Protezione civile. Mette insieme tutte le risorse migliori per ottimizzare il sistema di Protezione civile, per efficentare la gestione emergenziale e soprattutto rafforzare la prevenzione, che è stata poco curata”.

“Questo progetto – ha aggiunto Mennea – non era previsto in nessun libro dei sogni e in nessun programma elettorale. E’ un progetto nato dall’esperienza sul campo fatta da me e dal prefetto Nunziante con il presidente Emiliano, che ringrazio perché ha subito intuito la bontà di questa iniziativa e anche la sua esclusività. E’ infatti un progetto sperimentale unico in Italia, validato dal dipartimento nazionale della Protezione civile, tanto che alla presentazione nel novembre 2016 prese parte anche l’allora capo dipartimento Fabrizio Curcio oggi è seguito anche dall’attuale capo, Angelo Borrelli. L’obiettivo è efficientare il sistema di Protezione civile esistente, ma soprattutto innovarlo e farlo crescere dal punto di vista della prevenzione. Non dimentichiamo – ha concluso Mennea – che con la prevenzione si possono non solo limitare le emergenze, ma anche contenere i costi e il numero di danni a cose e persone”.

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