Campionati internazionali giochi matematici: brillano studenti della “F. De Carolis”

Anche quest’anno, a seguito delle positive esperienze maturate negli anni precedenti, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “F. De Carolis” non hanno perso l’occasione per partecipare ai Campionati
Internazionali di Giochi Matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano. La nostra presenza è stata numerosa. A renderlo noto, tramite questo comunicato, la referente del progetto “I giochi matematici” la prof.ssa Luisa Staffolani.

Quarantacinque alunni delle classi Prime, Seconde e Terze della scuola Media, preparati ed accompagnati dalle prof.sse Luisa STAFFOLANI e Celeste VILLANI, si sono sfidati Sabato 16 Marzo 2019 a colpi di logica e formule in una sana competizione con i loro coetanei delle altre scuole presso il liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Bisceglie, una delle cento sedi italiane dove si è disputata la semifinale regionale.

Tre studenti delle nostre classi terze si sono qualificati ai primi posti per la Finale Nazionale dei Campionati Internazionali che si terrà a Milano il giorno 11 maggio, portando soddisfazione e gratificazione al nostro Istituto. I finalisti selezionati della categoria C2 (terza media) sono stati solo 12 alunni su 195 partecipanti. Complimenti di cuore ai nostri giovani alunni (Fiore Giuseppe al 3° posto, Martino Giuseppe Maria all’8° posto, Soccio Giuseppe al 9° posto), che sono riusciti a raggiungere questo importante traguardo dimostrando grandi competenze e bravura. Complimenti anche a tutti coloro che hanno partecipato, perchè si sono impegnati e hanno dato prova di se manifestando grande entusiasmo per una sana competizione che inciderà a fondo come esperienza positiva nella loro formazione. Concretamente, i “Campionati internazionali di Giochi matematici” sono una gara articolata in tre fasi: – le semifinali (che si sono svolte nelle diverse sedi il 16 marzo 2019), – la finale nazionale (che si svolgerà a Milano, in Bocconi, il 11 maggio 2019) -la finalissima internazionale,  prevista a Parigi a fine agosto 2019.

In ognuna di queste competizioni (semifinale, finale e finalissima internazionale), i concorrenti sono di fronte ad un certo numero di quesiti (di solito, tra 8 e 10) che devono risolvere in un tempo stabilito. I primi classificati di ogni semifinale locale (circa il 6% degli effettivi partecipanti) vengono ammessi alla fase successiva ovvero alla finale nazionale a Milano. Logica, intuizione e fantasia sono gli unici requisiti necessari per partecipare ai Campionati di Giochi Matematici, giunti alla trentatreesima edizione nel mondo e per la ventiseiesima volta organizzati in Italia dal Centro PRISTEM dell’Università Bocconi.

Nel mondo sono più di 200.000 i concorrenti che si sfidano, negli stessi giorni e con gli stessi “giochi”. Provengono da 3 continenti: da Francia, Italia, Tunisia, Marocco, Niger, Russia, Ucraina, Svizzera, Belgio, Polonia, Lussemburgo, Canada, ecc. . In Italia, alla prima edizione, parteciparono poco più di 400 “giochisti”; gli iscritti all’edizione 2018-2019 sono stati più di 70.000! Per affrontare queste gare matematiche non è necessaria la conoscenza di nessun teorema particolarmente impegnativo o di formule troppo complicate. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente difficile è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione sorprenderà poi per la sua semplicità ed eleganza.

Con queste iniziative la nostra Scuola intende diffondere fra i giovani l’interesse per la matematica: promuovere e valorizzare le eccellenze e offrire la possibilità di confrontarsi con i compagni di altri Istituti e con altre realtà scolastiche nazionali e internazionali. 

“I giochi matematici” possono rivelarsi degli alleati preziosi per divertirsi in modo serio e intelligente e per imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule: la matematica è logica e creatività e ci aiuta a trovare il modo migliore per uscire da situazioni critiche”.

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