Maurizio Tancredi in concerto al Teatro del “Giannone”
La performance è prevista per il 14 di questo mese alle ore 20:00.
Tracciare un profilo seppure sommario del cantautore Maurizio Tancredi è impresa quantomeno difficile considerata la sua lunga militanza nel campo della musica pop (e anche della poesia). La sua esuberanza artistica d’altra parte è nota a tutti, manifestata finora in tre cd e in un numero imprecisato di concerti, che rappresentano verosimilmente la summa di un percorso artistico invidiabile che guarda al valore universale della vita quale sentimento preminente e irrinunciabile.
Attraverso le canzoni Maurizio Tancredi scava nelle storie di vita siano esse pagine di sofferenza che di speranza, di rinascita come di eroismo, insomma laddove resiste una passione autentica egli è presente per dare senso alle sue parole e rispondere così alle molteplici emotività che lo posseggono.
Il suo percorso artistico è quanto di più inusuale, in termine di coerenza, si possa immaginare nella storia musicale recente del nostri paese. Il suo mondo lo possiamo sintetizzare nei tre compact che egli ha finora pubblicato, dalla cui lettura si possono ricavare chiaramente la sua predilezione per i buoni sentimenti, gli affetti e le emozioni, avendo raccontato, direi con candore, i tanti disagi che attraversano l’esistenza umana.
Il primo e forse più noto risponde al titolo di Ataraxia dove è facile trovare i prodromi di un cantautorato puro costruito sugli slanci passionali che egli inveisce con sincerità estrema. Dalla iniziale Sincerità apparente sino ai saluti finali, Maurizio percorre un viaggio all’interno dei paradossi dell’ umanità : Il valore della vita, le dediche alla musica e alla prostituta redente, la verità tradita, trovano posto accanto ad altri brani più importanti e sentiti come per esempio la canzone che egli dedica alla tragica vicenda di morte di due ragazzi del nostro paese, Domenico ed Alfredo, (Nel cuore della notte/arrivò il signore della morte armato di falce strillò) avvenuta in un incidente stradale alcuni anni fa e di cui il paese conserva ancora un ricordo struggente. I genitori di Alfredo per l’occasione saranno presenti sul palco del Giannone per dare testimonianza dei loro progetti benefici in memoria del proprio figlio. Nel mazzo anche una parodia del “Fannullone” di Fabrizio De André trasformata in La politica di destra e di sinistra di Michele.
Un inno alla vita declamato in maniera poetica è invece il prodotto del secondo cd dal titolo significativo Alla Vita che contiene, tra gli altri, il “famoso” scioglilingua Pondilosibifidacaretinomatosa inavitabilmente onnipresente in ogni manifestazione live del cantautore sammarchese, oltre a contenere alcuni altri brani di un certo rilievo come per esempio Figlio della ipocrisia o L’indigeno felice, oppure L’ardito guerriero che fu una poesia in origine, per di più premiata ad un concorso letterario, tutte tracce che rappresentano i confini entro cui possiamo identificare la musica di Maurizio Tancredi.
La sua ultima e più recente fatica risponde al titolo Verità infauste Blues, forse l’album più maturo del cantautore, sicuramente il lavoro più impegnativo sul versante compositivo, uscito qualche anno fa, di cui molti si ricorderanno poiché fu presentato durante un concerto memorabile al Giannone nel gennaio del 2016, dove vengono confermate tutte le meravigliose idee appartenenti alla sua sensibilità di artista.
Tra i musicisti che accompagneranno il prossimo 14 aprile la sua performance al teatro Giannone ci saranno Mario Sampaolo alla chitarra elettrica, Giampiero Leggieri al basso e Enzo Donatacci alla batteria acustica. Faranno parte della partita anche il giovane sassofonista Giandomenico Nardella (che tanto abbiamo apprezzato durante il precedente Concerto dell’epifania) e la corista Lucia Iannacci. Il repertorio rispetterà verosimilmente la sua indole di cantautore energico da molti apprezzata spaziando tra canzoni di sua composizione e cover di sicuro successo il tutto interpretate secondo suo stile. (Luigi CIAVARELLA)