Querelle mercato a San Marco in Lamis, Montaruli scrive a Mattarella: «Violato il diritto costituzionale al lavoro»

Non si placa la polemica sollevata dal comune di San Marco in Lamis, dove – proprio nel periodo più atteso dell’anno -, viene negato lo svolgimento (anticipato) del mercato settimanale già stabilito per il giorno martedì 24 dicembre 2019 e poi spostato a data da destinarsi a causa della mancanza di vigili urbani. Una decisione presa all’ultimo minuto dal sindaco Michele Merla, innescata dalle dimissioni presentate da una delle due unità assunte a tempo determinato (l’altro vigile aveva rinunciato all’incarico ancora prima perché vincitore di concorso in altra sede).

Il primo cittadino ha spiegato: «Con soli tre vigili in organico non si riesce a garantire la sicurezza del mercato e le turnazioni per il godimento delle festività natalizie, dal momento che le casse comunali non permettono ore di lavoro in regime di straordinario».

Ma il leader sindacale di Unipuglia-Casambulanti, l’andriese Savino Montaruli, non molla e ora rivolge il suo appello direttamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Il Comune di San Marco in Lamis sta violando un Diritto Costituzionale, cioè il diritto al Lavoro. E questo è inaccettabile, altrimenti significherebbe che l’Italia è un Paese illiberale, dove vengono violati i diritti umani e delle Imprese. Se altri tacciono, noi non ci stiamo».

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