Coronavirus, altri 3 contagi nel reparto RSA di San Marco in Lamis

San Marco in Lamis di nuovo nella “zona rossa” del bollettino epidemiologico della Regione Puglia, ovvero tra i centri che fanno contare più di 51 casi positivi al Covid-19.

Aumenta il numero dei contagi nella Rsa di San Marco in Lamis. Oggi altri tre anziani ospiti sono risultati positivi al tampone e trasferiti nei reparti Covid di Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, e al “Colonnello D’Avanzo” di Foggia. A darne notizia è il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla.

Intanto si aggrava il bilancio delle vittime. Dei quattro degenti già colpiti dal Coronavirus, due sono deceduti nei giorni scorsi. Al momento, quindi, il cluster esploso nel reparto Rsa del Presidio Territoriale di Assistenza conta un totale di 11 casi (7 pazienti e 4 operatori sanitari). Il PTA, da ieri, è anche sede del C.O.T, la Centrale Operativa Territoriale della ASL Foggia che ha come compito la presa in carico dei pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare.

Inoltre, secondo i dati trasmessi al primo cittadino (aggiornati al 27 aprile) sono 54 i casi totali di Coronavirus registrati a San Marco in Lamis dall’inizio dell’emergenza sanitaria, di cui 32 ancora positivi, 15 guariti e 7 deceduti. Tant’è che la Regione Puglia ha collocato San Marco in Lamis di nuovo nella “zona rossa”, ovvero tra i centri che fanno contare più di 51 casi positivi al Covid-19.

Un trend in ascesa che – a dispetto della ordinanza emanata dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – non fa dormire sonni tranquilli ai sindaci foggiani.

A San Marco in Lamis, ad esempio, il sindaco Merla è intenzionato a tenere ancora chiusi i cancelli della Villa Comunale, mentre si sta ragionando se aprire il Cimitero a partire dal 4 maggio, data fatidica circa l’allentamento delle maglie. Da qui l’appello del Sindaco al rispetto delle norme e a seguire i consigli impartiti sulle misure per contrastare il diffondersi dell’infezione finché l’emergenza causata dal Coronavirus non sarà superata.

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