Emergenza COVID: le disposizioni igienico-sanitarie dell’ASL per le salme decedute in casa, svestite e avvolte in lenzuolo disinfettato

Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL FG dà perentorie indicazioni al Comune di San Marco in Lamis a testimonianza della delicata situazione che sta attraversando la città.

Ecco la nota integrale. Per motivi di sicurezza pubblica, quando il decesso avviene nella propria abitazione si deve avvisare il medico curante, il medico di continuità assistenziale e il 118 per la constatazione di decesso e compilazione della scheda ISTAT (da parte del medico curante).

Successivamente viene contattata l’impresa di pompe funebri che provvederà, indipendentemente dalla causa del decesso, all’incassamento riducendo al minimo le occasioni di contatto, avvolgendo il defunto in un lenzuolo imbevuto di disinfettante, è quindi vietata la vestizione del defunto.

Il personale addetto all’attività funebre è tenuto ad utilizzare, gli adeguati mezzi di protezione per prevenire un eventuale contagio adottando tutti i dispostivi di protezione necessari. È necessario ridurre al minimo i paramenti funebri. Dopo le 15 ore di osservazione, il medico necroscopo, constatata la morte, riduce il periodo d’osservazione, consentendo la chiusura della cassa e il successivo trasporto al cimitero di appartenenza senza corteo funebre.

Deve inoltre essere limitato l’accesso ai parenti e conoscenti: due per volta e per brevissimo tempo ma sarebbe opportuno evitare qualsiasi tipo di contatto interpersonale.

Emergenza COVID salme

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