Grotta Paglicci: i suoi tesori visionabili nel Museo a Rignano e sul web

I tesori preistorici di Grotta Paglicci da questa estate disponibili sul web e nel Museo del Paleolitico a Rignano Garganico.

Grotta Paglicci è uno dei siti Paleolitici più importanti al mondo. Gli scavi archeologici effettuati negli ultimi 50 anni hanno restituito reperti di immenso valore artistico e culturale, che tutto il pianeta ci invidia.

La grotta è ubicata nel territorio di Rignano Garganico, il più piccolo comune della Montagna del Sole, in quella parte di Puglia dove l’uomo ha vissuto ininterrottamente dai 500.000 anni fa ad oggi.

A Paglicci sono stati rinvenuti oltre 45.000 reperti: pitture parietali, graffiti su ossa e sassi, sepolture intere e parziali, resti di pasto, resti a cani domestici, resti di caccia, strumenti litici ed altro.

Da questa estate è possibile scoprirli o riscoprirli in paese o sul web, grazie all’apertura del Museo del Paleolitico, gestito dall’Associazione Talia, e al sito web ideato dagli Amici di Grotta Paglicci (www.grottapaglicci.it).

Che dire: non vi resta che andare a Rignano o collegarvi al sito internet di cui sopra, dove è possibile scaricare anche un volume intero in PDF, scritto dall’archeologo Arturo Palma di Cesnola ed edito dalla Regione Puglia.

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