San Giovanni Rotondo, la Lega risponde all’amministrazione comunale: «Falsità e ipocrisia si pagano con la stessa moneta!»
Nota a cura del Coordinamento Cittadino della Lega di San Giovanni Rotondo
Questa volta la “presunta maggioranza” del Sindaco l’ha fatta proprio grossa! Hanno scomodato addirittura don Tonino Bello, proprio il giorno della sua Venerazione, per giustificare i continui comportamenti irresponsabili, arroganti e incauti del provocatore prof. Michele Crisetti.
Veniamo ai fatti
Lunedì mattina è apparsa una scritta fatta da delinguenti seriali, sulla facciata della sede del Comune contro il Consigliere Mauro Cappucci, una scritta: “simile a quella fatta contro l’Assessore Pasquale Chindamo, qualche tempo fa in un altro luogo” che noi non abbiamo commentato in quanto, per cultura che ci è propria, respingiamo e contestiamo questi metodi sia quando sono a danno dei nostri avversari e sia quando sono a danno di qualsiasi altra persona. A seguito di questo bruttissimo e insano gesto, Il Presidente del Consiglio Comunale a nome proprio e dei Consiglieri Comunali (altro non poteva fare visto che lo stesso non può parlare a nome del Sindaco e della Giunta), nella seduta del Question Time ha rivolto parole di solidarietà al Consigliere Mauro Cappucci, per aver subito un tale e brutale attacco. Senza trascurare che il sindaco, appena successo il fattaccio, ha provveduto a far cancellare immediatamente l’offensiva scritta (ogni tanto fa il suo dovere), senza condannare gli autori del gesto come ha fatto per altri atti vandalici e delinguenziali simili (note in allegato) e senza esprimere la solidarietà. A differenza degli Assessori presenti in Consiglio che hanno preso parola e chiaramente hanno espresso solidarietà. Come se non bastasse, i componenti di una non ben definita “Amministrazione Comunale” (visto che non c’è nessuna firma) in perfetta linea e imitando lo stile irrispettoso e oltraggioso del loro “Capo”, hanno emesso una nota con la quale difendono il loro “Idolo”. Strano! Perchè in Consiglio Comunale non sono in grado di aprire bocca e molte volte è lampante il loro stesso imbarazzo sull’operato del Sindaco, nonostante lo stesso sbraita perché nessuno lo difende, forse non ha capito che è indifendibile. Di tutta questa “intensa attività politica” di cui si vantano sui social, noi e la stragrande maggioranza dei cittadini, onestamente, non ce ne siamo proprio accorti. Invece possiamo constatare e quindi denunciare, un’attività sterile (Consigli Comunale ogni 3 o 4 mesi, delibere di giunta pari a un quinto delle passate amministrazioni) anzi registriamo una spudorata faccia tosta a prendersi meriti per opere, progetti e finanziamenti chiesti e ottenuti da precedenti Amministrazioni, oltre la perdita di finanziamenti importanti e clamorosi ritardi su opera già finanziate (sempre grazie ad altri) per responsabilità di Dirigenti e uffici avallati dal sindaco in persona.
Caro Michele Crisetti, quando sono comparse scritte contro l’Assessore Chindamo (che tu hai dichiarato in Consiglio Comunale che non è tuo cognato) i colpevoli autori sono stati condannati con prese di posizioni chiare e non ambigue, e noi che stiamo dalla parte delle “Istituzioni”, sempre e non ha convenienza politica, non abbiamo né strumentalizzato e né espresso commenti sgradevoli. Invece tu non solo non ha mai espressa la solidarietà in modo chiaro e ufficiale, ma ti sei permesso di fare commenti in Consiglio Comunale, allo stesso livello accusatorio degli atti commessi.
Un po’ di anni fa, a San Giovanni Rotondo, al termine di una brillante conferenza, l’amato e stimato don Tonino Bello, nell’augurare ogni bene alle centinaia di persone presenti, disse: “Una Città cresce quando impasta sogni (ideali e progetti) e sabbia (opere e servizi)”. Bene, mentre l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Crisetti pensa ad IMPASTARE, il Consigliere Mauro Cappucci, con passione, competenza, al di fuori di logiche d’ INCIUCI e nel rispetto del ruolo che il Popolo ha assegnato:
CONTROLLA – VERIFICA – CHIEDE – CRITICA – PROPONE – SMASCHERA – DENUNCIA E SOPRATTUTTO RENDE PUBBLICO
“La legge costituzionale n. 3/2001, ha eliminato ogni forma di controllo da parte dei Comitati regionali di controllo sugli atti degli Enti Locali, rafforzando il ruolo e le funzioni delle opposizioni consiliari nello svolgimento democratico della vita amministrativa degli Enti locali”. E’ chiaro che a voi e ai vostri supporter questo controllo non piace.
Come dice lo stesso don Luigi Sturzo, “Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza”. A Voi piace stare dalla parte della “conoscenza solo per voi”. A noi piace stare dalla parte della “conoscenza per tutti”.
P.S. Vi esoneriamo da darci una risposta in tempi rapidi, visto che siete molto impegnati a risolvere la CRISI POLITICA DEL 2022, dopo che avete risolto brillantemente la CRISI POLITICA DEL 2021.