Quanto spende il Comune di San Marco in Lamis per la festa patronale (e non solo)?

Per l’organizzazione della festa della Madonna Addolorata e fiera di San Matteo l’amministrazione comunale ha destinato € 20.000,00 (ventimila) per finanziare l’evento, la cui organizzazione per il programma civile ed artistico è stata affidata alle Pro Loco “G.Serrilli” e “Borgo Celano” e alle Associazioni Ofm del Convento di San Matteo (per le sole attività legate al culto di San Matteo) e Mo’l’estate, alla quale per la prima volta è stata affidata la gestione finanziaria della festa. E questo a fronte di un preventivo di spesa presentato a suo tempo per le attività di che trattasi. L’Arciconfraternita dei sette dolori, invece, si occuperà esclusivamente delle attività funzionali alle celebrazioni liturgiche.

E’ quanto si evince dalla documentazione pubblicata sull’albo pretorio del Comune di San Marco in Lamis.

Infine, per l’esecuzione del servizio di pulizia straordinaria delle strade cittadine, nonché per la raccolta rifiuti e spazzamento nelle aree interessate dai 3 giorni di fiera, il Comune ha impegnato la somma di euro 8.540,00 da liquidare alla ditta EdilVerde srl, l’azienda che a San Marco in Lamis si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Servizio ormai in proroga da più di un anno, dopo le due gare andate deserte.

Alla stessa EdilVerde, e per lo stesso servizio di pulizia straordinaria all’indomani dell’evento Cchiù fa notte e cchiù fa forte (13 e 14 agosto 2022), la giunta Merla aveva già liquidato € 8.296,00. Sempre alla EdilVerde il Comune ha inoltre affidato il trasloco di Palazzo Badiale “mediante svuotamento dei locali del materiale da conferire a discarica e allo spostamento dei rimanenti fascicoli e dei suppellettili, mediante mezzi, materiali e personale propri”. Il tutto per un ammontare complessivo pari ad euro 14.640,00.

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