Ciro Nardella (Pro Loco): «Ecco il mio progetto per il Natale 2022»

Da anni la mia più grande passione è l’inclusività: ho accettato l’incarico di presidente della Pro Loco G. Serrilli con l’intento di organizzare manifestazioni, eventi e raduni che potessero far rifiorire la nostra San Marco in Lamis con la collaborazione di tutti. 

Il mio progetto per il NATALE 2022 è impegnativo ma sono certo che cooperando, mettendo insieme le idee e le abilità riusciremo a fare molto di più di quello che ho in mente.

L’idea è ‘’il Natale che vorrei’’: vorrei una San Marco gremita di gente, vorrei che tutte le associazioni collaborassero, vorrei che i bimbi, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani si sentissero parte di questo grande progetto. Vorrei che le nostre eccellenze enogastronomiche, le nostre attività commerciali, gli artigiani, gli artisti, possano avere un posto in prima fila ed essere apprezzati e conosciuti anche nei paesi limitrofi.

L’intenzione sarebbe quella di strutturare l’evento in tre periodi  principali: dal 3 al 13 dicembre e dal 23 al 27 dicembre, e un ultimo periodo che comprende l’Epifania e l’arrivo dei Re Magi.

Tutti gli esercizi gastronomici avranno la possibilità di allestire, negli spazi ad essi adiacenti, delle degustazioni di prodotti tipici e creare degli sconti ad hoc per le suddette giornate. 

Abbiamo panettoni d’eccellenza, premiati e acquistati in tutto il mondo, così come altre prelibatezze che vanno valorizzate.

I titolari delle varie attività commerciali (fiorai, elettricisti, bar, pasticcerie…) proporranno sconti speciali sulla loro merce, e potranno anche prolungare gli orari di apertura al pubblico nelle ore di maggiore affluenza. Ovviamente per tutti coloro che parteciperanno verranno allestite delle adeguate illuminazioni e la consueta filodiffusione.

Per la settimana di Santa Lucia non mancheranno gli stand di fave, scrippedde, crustuli.

La differenza rispetto agli anni passati, proprio per rivalutare tutto il paese e non solo una singola area, è quella di organizzare più stand, magari divisi per giorni nei vari punti strategici.

La Padula sarà come sempre protagonista, il cuore pulsante della nostra cittadina.

Allestiremo la mostra dei presepi e delle arti e mestieri, il presepe vivente e l’immancabile casetta di Babbo Natale, con visita guidata. 

Con il Vespa Club di San Marco in Lamis organizzeremo il “Babbo in Vespa”.

Non mancherà la musica dal vivo: abbiamo partorito diversi musicisti che si alterneranno nelle varie serate.

Quello che chiedo è la partecipazione di tutti: vorrei poter collaborare con le varie associazioni di San Marco, che ne sono diverse, e proprio per questo coinvolgerle tutte renderà più ampio, ricco e inclusivo il nostro programma e più magico il Natale. Non voglio che ci siano aree non rivalutate, tutte le attività dovrebbero partecipare e unirsi per uno scopo comune.

Mi sto muovendo con largo anticipo per poter organizzare tutto al meglio.

L’amministrazione comunale ci darà una mano dal punto di vista economico, ci fornirà aree del paese da poter utilizzare per allestire gli stand e altro, ma noi associazioni dobbiamo fare il resto, e l’ideale sarebbe fare una riunione con i presidenti di queste ultime per trovare una linea comune da proporre; inoltre, sarebbe bello ricevere una mano anche dalla comunità sammarchese.

Ciro Nardella

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