Emozioni in …continuità

C’è un filo invisibile nel mondo dell’educazione che scorre a doppia trama in senso verticale e orizzontale e che si chiama continuità.

Il suo sottile intreccio si snoda a partire dall’infanzia per raggiungere gli ultimi gradi della formazione. È proprio la continuità a segnare il passo nel percorso scolastico di ogni alunno e a fare in modo che il passaggio dall’aspetto esperienziale e ludico della scuola dell’infanzia arrivi, senza strappi e scuciture, ad una conoscenza e ad un sapere dai tratti sempre più delineati e approfonditi, dapprima nella scuola primaria e infine nella secondaria.

È giusto nel complesso mondo della continuità che si colloca il progetto dell’I. C. ‘Balilla-Compagnone Rignano G.co’EMOTIONART” sul cui delicato e intricato ordito questa scuola vuole intessere il percorso formativo dei suoi alunni accompagnandoli nelle delicate fasi di passaggio da un grado di scuola ad un altro.

Un progetto che unisce, in cui le emozioni la fanno da padrone e dove è severamente vietato tenerle ingabbiate. Qui la parola d’ordine è ‘ libertà di espressione’ e, nonostante l’apparente caos e anarchia di regole, ogni segno o scarabocchio, colore o macchia che sia, trova la sua ragione d’essere nel sentimento che ha guidato la mano che li ha tracciati.

In questo percorso tutti sono inclusi perché tutto ha un senso se a guidare è l’emozione la quale, come in un infinito gioco di scatole cinesi, riserva sorprese e colpi di scena che aprono le porte a nuovi mondi sconosciuti e interessanti.

A fare da guida è l’opera del geniale autore per l’infanzia Hervé Tullet e la sua creatività, i suoi libri gioco e i suoi srotolab. Con Tullet il primo approccio ai libri è come oggetto di gioco e non come strumento di lavoro; il vuoto smette di essere assenza di materia e diventa magazzino di immaginazione e il foglio bianco è un semplice supporto dove appoggiare ciò che è già nelle mani dei nostri bambini. Il tutto in un progetto comune in cui bambini, piccoli e grandi, e adulti lavorano insieme.

Emotionart” è stato il fil rouge che ha legato tutti gli alunni dell’I.C Balilla e che li ha uniti in un’unica manifestazione finale il 15 dicembre scorso, momento in cui la scuola ha voluto condividere tutto il lavoro svolto aprendo le porte alle famiglie, al territorio e a chiunque volesse emozionarsi.

Così, l’annuale appuntamento con l’open day, è diventato occasione per una kermesse di percorsi emozionali, a partire dai disegni dei bambini dell’infanzia e della primaria, alle simpatiche emoticons e alla musica prodotta dagli ukulele e dagli altri strumenti dei ragazzi della secondaria, per finire ai colorati manufatti natalizi dei mercatini. Insomma, un bel momento di aggregazione, un incontro sereno e disteso tra le famiglie e una scuola che punta alla formazione anche attraverso i sentimenti e le emozioni nella convinzione che imparare a capire ciò che si prova e ciò che si è, sia importante quanto ciò che si sa.

Innumerevoli gli appuntamenti di questo Istituto che, in questo periodo, ci mostra la sua poliedricità e si conferma ancora una volta ‘scuola in movimento ’ come si è più volte definita. In senso più letterale ci si dovrà muovere fra San Marco e Rignano G.co se si vorrà presenziare a tutti gli spettacoli, ma ne varrà sicuramente la pena.

Alleghiamo di seguito la locandina degli spettacoli e un video (sotto la locandina) sulla mostra di Tullet per darvi un piccolo saggio del lavoro dei nostri ragazzi. Emozionatevi con noi! – scrivono al termine della nota le insegnanti dello stesso Istituto Comprensivo.

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