San Marco in Lamis, ancora un tonfo nella raccolta differenziata

A poco è servito l’ingresso della nuova ditta e il relativo incremento del costo del servizio circa la raccolta dei rifiuti con il metodo del porta a porta. I dati restano impietosi – a ottobre (ultimo dato utile) la percentuale è scesa al 27,75% – e confermano quanto più volte sottolineato, ovvero la scarsa volontà (o incapacità?) della politica nel perseguire chi non collabora (fototrappole, controlli, sanzioni ecc.) e nello stesso tempo adottare tutte quelle contromisure utili per far risalire la china. E di conseguenza gravare meno sulle tasche, già esangui, dei sammarchesi.

Chi di dovere, inoltre, dovrebbe riflettere sul perché nei paesi limitrofi si siano raggiunti in poco tempo risultati ragguardevoli, tali da permettere sconti importanti sui costi di smaltimento dei rifiuti in discarica, e spiegarlo poi a parole chiare ai cittadini che, sempre più sfiduciati, continuano a pagare profumatamente un servizio che proprio non soddisfa anche sotto l’aspetto del decoro urbano.

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