Un giovanissimo di San Marco in Lamis, Michele Vigilante, nominato Alfiere della Repubblica
Il Presidente della Repubblica premia 29 Alfieri della solidarietà. Tra questi un ragazzo di San Marco in Lamis. Sono le grandi storie delle piccole vite che Mattarella spera diventino esempio, modello, in tempi bui di egoismi, violenza, sopraffazioni e guerre
di Antonio DANIELE
Una notizia che riempie di gioia e di orgoglio la città di San Marco in Lamis, giunta durante i festeggiamenti patronali della Festa di San Marco e che sprona a lavorare con i più giovani della città.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito 29 attestati d’onore di Alfiere della Repubblica ad altrettanti giovani italiani, nati dal 2000 in poi (i più giovani nel 2015).
“Solidarietà per l’ambiente e per la cultura è il tema prevalente che ha ispirato nel 2023 la scelta dei giovani Alfieri”, si legge nella nota del Quirinale che annuncia i loro nomi. Tra questi giovanissimi italiani c’è anche Michele Vigilante di San Marco in Lamis. Figlio di Giuseppe e Maria Grazia Serricchio e fratello di Antonio; Michele frequenta l’Istituto Giannone della città. Classe 2006, residente a San Marco in Lamis (Foggia).
È stato premiato “per l’impegno nella promozione del valore sociale della lettura. Da volontario si spende non soltanto tra i coetanei, ma anche tra le persone anziane, offrendo loro momenti di serenità, di condivisione, di riflessione”.
La nomina di Alfiere della Repubblica a un giovane della città è motivo di grande interesse verso una generazione che riesce a far bene e che costituisce la parte più bella della cittadina.