Un mondo magico per far sorridere i bambini anche in ospedale. Ecco l’Astrorisonanza “Maria Nicole”

Inaugurato, al Policlinico “Riuniti”, il progetto dell’associazione Il Cuore Foggia. Il Presidente, Jole Figurella: “Obiettivo, favorire l’ospedalizzazione dei piccoli pazienti e attutire il trauma dell’esame. Dedico questa giornata a una bambina speciale, che non c’è più”.

È intitolata alla piccola Maria Nicole, scomparsa a soli sette mesi, l’Astrorisonanza degli Ospedali Riuniti di Foggia. Un progetto dell’associazione Il Cuore Foggia, realizzato dagli artisti volontari Alessia la Salandra, Diletta Ciannarella, Antonio Bratti, Antonio delli Carri, Rachele Sabatino, Laura Mascolo, Francesco Carbonaro, Martina Pesce e Guglielmo Morsillo, che hanno trasformato corridoio, sala d’attesa e stanza della risonanza in un magico mondo stellato.

“Il nostro obiettivo – spiega il Presidente dei clown dottori, Jole Figurella – è quello di favorire l’ospedalizzazione del bambino e attutire il trauma dell’esame. Soprattutto, vogliamo rendere più serena l’attesa: negli ultimi anni, abbiamo sperimentato quanto preoccupi i piccoli pazienti. Per questo, abbiamo dipinto anche la sala, arricchendola con libri di fiabe; inoltre, con la nostra mascotte, renderemo l’accompagnamento dal reparto in cui sono ricoverati all’esame diagnostico un momento di gioco”.

Una conquista, un sogno realizzato per i volontari de Il Cuore Foggia, che hanno voluto ricordare le storie che hanno ispirato quelle pareti decorate con cura e amore. “Voglio dedicare questa giornata – ha aggiunto Jole Figurella – a Maria Nicole, che oggi non c’è più: è una stella, ma sento che è qui con me e con la sua mamma. L’ho tenuta tra le braccia negli ultimi momenti della sua vita e per me è tanto cara. Così come sono legata particolarmente a Noemi, che abbiamo accompagnato proprio all’esame della risonanza magnetica. Ricordo che quel giorno era tanto spaventata, piangeva. A lei ci siamo ispirati, per questa iniziativa, che siamo riusciti a realizzare grazie all’aiuto di molti”.

Jole Figurella

La solidarietà riscontrata tra la gente, infatti, è stata davvero tanta e ha permesso ai volontari di raccogliere, nel giro di un anno, un importo tale da poter dare vita al progetto. “Voglio ringraziare – sottolinea Figurella – Gianpaolo Grilli e Luca Macarini e tutti gli operatori sanitari del servizio di Risonanza, che ci hanno sostenuto e incoraggiato con entusiasmo. Ma anche i tanti donatori che hanno contribuito alla raccolta fondi, con l’acquisto di panettoni e uova pasquali solidali: il consorzio Opus, il Gruppo Salatto, l’11° Reggimento Genio Guastatori della Caserma ‘N. Sernia’ di Foggia, con il Comandante Alessandro Del Biondo. Grazie, ancora, alla ditta Marseglia, alle donazioni dei detenuti del carcere di Lucera – dove operiamo in collaborazione con il CSV Foggia – alla raccolta fondi delle Maratonina di Lucera, alle attività commerciali ‘Quelli della Notte’ ed ‘Essedi shop’, alla particolare generosità di Angela Albanese e alla sua azienda “Nexivè”, che ha donato un contributo e la mascotte e, infine, a tutti i genitori e ai bambini che hanno consentito di realizzare questo sogno. Un particolare ringraziamento va al Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, Vitangelo Dattoli, che ha creduto nella nostra iniziativa e ne ha autorizzato la realizzazione. È stato un lavoro di squadra”.

“Questa inaugurazione – ha affermato Dattoli – è una sorta di coronamento per la nostra Risonanza Magnetica che è stata rinnovata solo pochi mesi fa, sia negli ambienti che nelle attrezzature. Un progetto encomiabile, di cui potranno usufruire non soltanto bambini e adolescenti, ma anche gli adulti. Questa ambientazione fantastica renderà meno aggressivo l’esame diagnostico, per quanto oggi i macchinari siano di nuova generazione e riducano sensibilmente il problema della claustrofobia. Ma certo, per un bambino, sarà un ambiente più familiare, vicino ai suoi schemi, ai suoi eroi. Un bel risultato per cui va ringraziata l’associazione Il Cuore Foggia insieme all’Unità Operativa di Radiologia”.

Nel corso dell’inaugurazione, cui ha preso parte anche il sindaco di Foggia Franco Landella, i clown dottori hanno illustrato il progetto che ha visto la riproduzione di splendide costellazioni, pianeti e astri che contribuiranno a far sentire i piccoli pazienti come dei veri astronauti, in una speciale navicella spaziale. Protagonista del Progetto è il personaggio fantastico di Luna, una bambina ospedalizzata che riesce a superare la paura del ricovero, dei camici bianchi e dell’esame diagnostico grazie al suo cappellino ‘Astronumerino’, che le dona tanta forza e coraggio, fino a trasformarla in ‘Astroluna’. Una storia questa – scritta dall’artista e terapista Alessia la Salandra – che potrà essere seguita dai bambini attraverso oblò che riproducono i vari momenti difficili del ricovero ospedaliero, dipinti a mano e realizzati in 3D sui muri.

 

 

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