San Marco in Lamis nella morsa dei bulli, cittadini: «Basta, siamo esasperati!»

Riceviamo e pubblichiamo

C’era gente che sorrideva all’idea di un comitato per il disturbo alla quiete pubblica (leggi qui, ndr), evidentemente questa gente non abita in centro e non sa quanto possa essere pesante essere circondati da ragazzi maleducati e privi di rispetto per gli altri.

A tutte le ore musica ad altro volume, urla e risate, per non parlare delle pietre lanciate contro le porte delle abitazioni o delle bottiglie di birra lanciate “alla ceca” sull’asfalto (e mi auguro non passi mai nessuno) o degli anziani presi in giro h24.

Come oggi, ad esempio, in cui hanno avuto la brillante idea di sostare nella villa comunale dalle 15.00 con la musica a tutto volume. E in tutto ciò, non si può neanche dir niente perché altrimenti fanno peggio.

Io mi chiedo, arrivati a questo punto, cosa si può fare? È lecito per noi cittadini del centro essere tranquilli nelle nostre abitazioni? O chiediamo troppo? Possiamo avere diritto di studiare o riposare in silenzio? Possiamo capire la giovane età, ma la mancanza di rispetto ed educazione assolutamente no.

Lettera firmata
 
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