“C’era una volta”, la Procura precisa: «Espressione infelice»

Replica della Procura di Foggia agli avvocati dei due politici sammarchesi, finiti sotto inchiesta, che avevano definito il nome dato all’indagine come “una caduta di stile”.

Con riferimento al comunicato stampa emesso da questo Ufficio in data 10 giugno 2020, si precisa quanto segue. “L’espressione, certamente infelice, ‘C’era una volta’ – decisa ed utilizzata dalla polizia giudiziaria (come solitamente avviene) per denominare l’attività di indagine svolta – non intende in alcun modo esprimere valutazioni negative, di natura personale e politica, nei confronti dei soggetti sottoposti alle indagini preliminari, né anticipare l’esito del giudizio. Al contrario, come precisato nello stesso comunicato del 10 giugno, Angelo e Napoleone Cera (così come gli altri indagati) si presumono non colpevoli fino a sentenza definitiva”.

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