21 gennaio 1921, nasce il Partito Comunista Italiano

di Tonino CERA

Il PCI è stato tante cose, non tutte belle, ma è stato anche questo:

D. Lei non è mai stato un militante. La militanza (degli altri le manca?

R. Credo fosse importante. Il PCI aveva dentro di tutto e se non avesse offerto una formazione a tanta gente chissà cosa sarebbe successo nel nostro Paese. Era una scuola e le scuole sono importanti.”

(Intervista a Francesco Tullio Altan, fumettista, di Simonetta Sciandivasci, Il Foglio, 20 luglio 2020.)

E, ancora:

D. Lei è stato iscritto al PCI.

R. Sì, e da qualche parte devo avere ancora una tessera firmata, Enrico Berlinguer.

D. Ne è felice?

R. Assolutamente sì, perché in quel partito c’era dentro la gente migliore che facesse politica in Italia allora. In quel partito, il Partito Comunista Italiano, al di là di quel che è stato il comunismo nella storia: di quello io continuo ad essere sicuro.

D. Come mai poi lei si sia disamorato, almeno disinteressato.

R. Beh, il partito non c’è più.

(Intervista a Alessandro Barbero, storico, di Daria Bignardi, L’assedio del 29 ottobre 2020, NOVE TV .)

Nei prossimi mesi, Covid permettendo, parleremo anche di quel che è stato il PCI, Sezione “Antonio Gramsci” di S. Marco in Lamis.

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