Le vasche di calma invase dalle erbacce. A chi tocca la manutenzione?

Ginestre alte 2 metri, rovi, arbusti ed erbacce di ogni genere. C’è praticamente tutta la flora del Gargano nelle due vasche di laminazione realizzate diversi anni fa a monte dell’abitato di San Marco in Lamis. Si tratta di un’opera di ingegneria idraulica finanziata dal Consorzio per la Bonifica del Gargano (costo 2 milioni di euro), realizzata per permettere il contenimento delle acque che, in caso di piena, il torrente Jana non riuscirebbe a contenere nel suo alveo.

Dal termine dei lavori nessuno si è occupato della manutenzione, pare a causa dei soliti rimpalli di responsabilità tra la pubblica amministrazione e la ditta che ha realizzato l’opera.

Di sicuro c’è che adesso la zona – da cui recentemente è stato sottratto anche il cancello della recinzione che delimita l’accesso all’area allagabile – necessita al più presto di una cura straordinaria, visto che l’infrastruttura è nata per mettere in sicurezza il centro abitato in caso di alluvione. E non come giardino botanico sperimentale.

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