Il Comune di Foggia sciolto per mafia

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi in data odierna, ha deciso il commissariamento del consiglio comunale di Foggia per infiltrazioni mafiose.

Si tratta secondo Comune capoluogo di provincia in Italia (il primo in Puglia) dopo Reggio Calabria, del quinto in Capitanata dopo Monte Sant’Angelo (2015), Mattinata (2018), Manfredonia e Cerignola (entrambe nel 2019).

Il capoluogo dauno, dunque, come ampiamente previsto, non andrà alle urne a ottobre. Il ritorno alla gestione ordinaria ci sarà solo nel 2023, se come avviene solitamente il commissariamento dai 18 mesi iniziali sarà prorogato a 24 mesi.

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