Carabinieri irrompono in un’abitazione di campagna: rinvenute 16 centraline, 1 jammer e vari strumenti usati per i furti d’auto
Attenzione massima da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia nel contrastare il fenomeno dei furto d’auto nel capoluogo dauno.
Alcuni giorni fa infatti i militari dell’Arma hanno fatto irruzione in un casolare in agro di Foggia – località Borgo Incoronata – dove, nel corso di una perquisizione domiciliare d’iniziativa, hanno rinvenuto una Mercedes classe A opportunamente occultata all’interno di un box chiuso con un grosso lucchetto le cui chiavi erano nella disponibilità di un 28enne rumeno. Da accertamenti esperiti sul telaio dell’autovettura la stessa è risultata essere oggetto di furto perpetrato a Bari nell’ottobre del 2016 mentre le targhe sono risultate appartenere ad una Ford Fiesta anch’essa oggetto di furto perpetrato pochi giorni addietro nel capoluogo dauno. All’interno della suddetta autovettura i carabinieri hanno constatato la presenza di un vero e proprio “arsenale” di strumenti di effrazione da utilizzare per i furti di e su autovettura. Nello specifico è stato rinvenuto un disturbatore di frequenze comunemente chiamato “Jammer” utilizzato per rendere inefficaci i sistemi antifurto satellitare, 16 centraline di varie autovetture, 2 ricetrasmittenti pronte all’uso, numerosi attrezzi da lavoro da utilizzare per lo smontaggio su strada dei veicoli, una coppia di targhe clonate da altro veicolo in circolazione perfettamente uguali a quelle fornite dalla motorizzazione oltre ad una piastra di metallo con funzione di blindatura realizzata artigianalmente e posizionata nella parte posteriore del veicolo molto probabilmente quale protezione in caso di possibili conflitti a fuoco.
In passato tale autovettura si è resa protagonista di numerosi inseguimenti da parte delle Forze dell’Ordine poiché mezzo utilizzato da ignoti malfattori per il compimento di furti di autovetture nel capoluogo dauno. Il 28enne rumeno è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia per il reato di ricettazione.