Fp Cgil Foggia all’ASL: “Stabilizzazione anche per gli infermieri esclusi”

“Hanno gli stessi requisiti e gli stessi diritti delle loro colleghe e dei loro colleghi inclusi nella delibera”

Anche per il personale infermieristico non incluso nella lista dell’ultima delibera del 30 novembre 2022, occorre sia avviato il processo di stabilizzazione. E’ quanto ha chiesto ufficialmente all’ASL Foggia la FP Cgil provinciale unitamente alle RSU Aziendali.

“A nostro avviso”, si legge in una nota diffusa da FP Cgil Foggia che ricalca la comunicazione ufficiale inviata all’ASL – l’azienda ha omesso di includere tutti coloro che avevano in essere il rapporto a tempo determinato tramite la ‘pronta disponibilità a seguito di manifestazione di interesse’. Le persone non incluse nella citata delibera di stabilizzazione hanno svolto, e svolgono tuttora, la loro attività professionale alle dipendenze della ASL FG conseguendo gli stessi requisiti utili per la stabilizzazione previsti dalla legge”.

La FP Cgil Foggia, inoltre, fa rilevare che “gli infermieri esclusi hanno partecipato al bando di selezione dell’avviso pubblico svolto dalla ASL Foggia a novembre 2020” e sono parte integrante nella conseguente graduatoria pubblicata nei termini di legge”. “Successivamente, la ASL Foggia provvedeva a pubblicare un avviso pubblico urgente per il conferimento di incarichi a tempo determinato per fronteggiare l’emergenza sanitaria”, emergenza conseguente alla diffusione del Covid, “con il quale si chiedeva alle persone facenti parte dell’elenco approvato di comunicare la propria disponibilità all’immissione in servizio con incarico a tempo determinato per 12 mesi, da assegnare alle strutture sanitarie dell’azienda.

La  stessa azienda sanitaria provvedeva, tramite i propri uffici, a contattare in via breve telefonicamente tutti i candidati e i già dipendenti a tempo determinato e informava tutti  di non firmare ulteriore contratto ma di continuare il proprio rapporto di lavoro. Tuttavia, gli infermieri appartenenti alla platea degli esclusi hanno provveduto, ognuno con propria PEC e su esplicita richiesta della ASL, a confermare la disponibilità a ricoprire incarichi a tempo determinato e a proseguire il già instaurato lavoro a tempo determinato. Rapporto di lavoro che è continuato per oltre due anni ed è tuttora in essere. Come si evince dall’accurata sequenza degli atti sopra descritti, la platea dei cosiddetti esclusi aveva e ha tutti i requisiti di legittimità per essere avviata alla stabilizzazione nelle stesse modalità dei 64 inclusi nella delibera commissariale 815 del 30/11/2022. Pertanto, questa organizzazione sindacale, a nome e per conto di tutti i lavoratori che pur avendo i requisiti sono stati esclusi dalla stabilizzazione, chiede che vengano riconsiderati con un atto deliberativo da parte dell’ASL Foggia e che tutti i lavoratori siano inclusi nel processo di stabilizzazione. Chiediamo un incontro urgente con la direzione strategica, per meglio esporre e dipanare eventuali dubbi e perplessità circa la legittimità di quanto esposto. Nelle more della definizione di quanto chiesto, si rende necessario e doveroso da parte della direzione strategica di procedere alla proroga dei contratti in essere, per evitare  eventuali disservizi che potrebbero verificarsi alla scadenza dei contratti di lavoro”.

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