A San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo uno studio clinico per combattere l’Alzheimer

La Pharmaceutica San Marco S.r.l. – Viale Sabotino, 19/2 – 20135 Milano – è una Start-up innovativa ed è stata  costituita nel 2019 da  Matteo Bevilacqua, Angelo Ciavarella e Raffaele Cera, nativi sammarchesi “ancora giovani“ anche se oltre la ottantina, legati da vincoli famigliari e di amicizia a San Marco in Lamis e a San Giovanni Rotondo e di devozione a San Pio.

Ha in progetto di creare un polo garganico di rilevanza nazionale per la diagnosi e il trattamento medico e riabilitativo delle malattie neurodegenerative, con sedi scientifiche nella Università di Foggia e nella Casa Sollievo della Sofferenza e con braccia operative in una rete di centri di assistenza della Capitanata Garganica.

La Pharmaceutica San Marco è proprietaria di due brevetti italiani per invenzione industriale e di due domande di brevetti, una nazionale ed una internazionale – inventore Matteo Bevilacqua – e ha messo a punto uno studio clinico per la sperimentazione di una composizione di nutraceutici (cioè di principi attivi presenti negli alimenti con effetto benefico nel corpo umano) efficaci nel trattamento di alterazioni neurologiche, in questo caso nel trattamento di un “lieve-moderato decadimento cognitivo” (“MCI, mild cognitive impairment” degli Autori angloamericani), cioè dell’insieme delle funzioni che consentono di raccogliere ed elaborare le informazioni (in particolare l’attenzione, la percezione, la memoria, l’apprendimento, l’intelligenza, il linguaggio e il ragionamento).

Dal 2020 a tuttora la Pharmaceutica San Marco ha fatto sperimentare presso l’Istituto di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia alcuni principi attivi da soli e in associazione su modelli animali di Alzheimer con risultati eccellenti su comportamento, neurotrasmettitori e infiammazione.

L’attuale studio clinico proposto alla cittadinanza di San Marco in Lamis e di San Giovanni Rotondo si basa su due novità essenziali:

  1. L’assunzione del preparato a base di nutraceutici, somministrato per via sublinguale.
  2. La ricerca di elementi di distruzione della cellula nervosa, i “neurofilamenti leggeri” (NF-L) su semplice prelievo di sangue venoso.

Lo studio clinico confida nella fondata speranza di ottenere un ritardo e un sollievo del declino cognitivo e mnemonico sia nella senescenza fisiologica sia nella malattia di Alzheimer.

Quale Direttore Scientifico della Pharmaceutica San Marco ritengo doveroso diffondere questo atto informativo finalizzato a promuovere la partecipazione attiva di numerose famiglie che lo studio clinico richiederà, anche per la ripercussione che potrà avere.

Il “lieve-moderato decadimento cognitivo, MCI” è una condizione abbastanza frequente che interessa circa il 5% della popolazione geriatrica.

Questa sindrome è caratterizzata soprattutto da alterazioni della memoria che costituiscono motivo di allarme per gli individui affetti ma che non sono abbastanza gravi da influenzare il corso della vita quotidiana, rimanendo intatta la cognizione generale.

Vi è perciò al presente un grande interesse a sapere come distinguere i soggetti che andranno incontro a difficoltà più gravi fino alla malattia di Alzheimer da quelli che continueranno a invecchiare in modo relativamente normale.

La diagnosi differenziale è indaginosa e difficile in quanto nei primi stadi i sintomi dell’Alzheimer sono simili a quelli che fanno parte del declino cognitivo normale legato all’età, ma ogni tentativo è giustificato perché una terapia dell’Alzheimer nei primi stadi della malattia può attenuare i sintomi e rallentare l’evoluzione, mentre a malattia conclamata non esistono ancora farmaci in grado di curarla.

Lo studio progettato durerà 6 mesi; coinvolge più strutture sanitarie della Provincia (Casa Sollievo Sofferenza, reparto di Geriatria, direttore Dott. Antonio Greco e Servizio di Farmacia, Direttore Dott. Giuseppe Cristiano; Presidio Territoriale di Assistenza di San Marco in Lamis, Direttore Dott. Michele Ciavarella, e Medico Dirigente Dott.ssa Carmen Ritrovato; Farmacologia Università di Foggia, Direttrice Prof.ssa Luigia Trabace) e me come Coordinatore e Cooperatore nello screening e controllo clinico dei pazienti; prevede il reclutamento di 104 pazienti con alterazione cognitiva lieve-moderata, suddivisi in modo casuale e alla cieca in due gruppi: il primo (52 soggetti) trattato con il composto nutraceutico; il secondo (altri 52 soggetti) con placebo come gruppo-controllo e quindi il coinvolgimento di oltre un centinaio di famiglie anche per il reclutamento e poi per l’assistenza dell’anziano arruolato.

Questo studio clinico, come già detto, è riservato a soggetti con lieve-moderata alterazione cognitiva, numerosi presso l’ambulatorio di Geriatria della Casa Sollievo ma poco o nulla presenti presso il Presidio di San Marco in Lamis dove invece c’è una Sezione Degenze dedicata a malati di Alzheimer gravi e terminali, mentre il proposito di questo studio risponde a una reale necessità di San Marco in Lamis considerato che la popolazione anziana ivi residente è sempre più numerosa per la continua migrazione giovanile ed è afflitta da malattie neurologiche con una prevalenza maggiore rispetto ad altre comunità.

Faccio perciò appello alle persone non più giovani che avvertono un certo declino della facoltà cognitiva e della memoria, magari dopo essersi consultate con il proprio medico o farmacista di fiducia, di considerare l’opportunità di partecipare a questa sperimentazione clinica, sostanzialmente innocua e promotrice di salute.

Per potenziare l’attività dell’Ambulatorio del Presidio di San Marco in Lamis, io stesso mi metto a disposizione della cittadinanza, d’accordo con i Dirigenti del Presidio. Basterà presentare presso il Presidio una richiesta di partecipazione indicando il proprio numero telefonico e vi contatterò  per concordare la visita  gratuita.

Grazie agli anziani che vorranno partecipare allo studio clinico che potrebbe iniziare ai primi di maggio.

Grazie anche a loro, illustri Signori, per la favorevole accoglienza e partecipazione a questo progetto con un caro saluto e l’augurio di ogni bene.

Dott. Matteo Bevilacqua

Già Direttore della Struttura Complessa e Professore a Contratto di Fisiopatologia Respiratoria Ospedale-Università di Padova. Specialista in Malattie Apparato Respiratorio, Cardiologia, Medicina Interna, Radiologia Diagnostica

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