Confederazione San Marco: «I Bulgari sono tornati»

Nota a cura del movimento politico Confederazione San Marco

Ieri pomeriggio, 26 settembre 2023, si è tenuto il Consiglio Comunale con Ordine del giorno: INTERPELLANZE/INTERROGAZIONI.

Una breve parentesi prima di entrare nel vivo della questione.

In barba a quanto già organizzato con congruo anticipo dal CNAI (Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri) si fa coincidere l’orario e la location del Consiglio Comunale (non urgente) in concomitanza a tale convegno, ben organizzato e con alti contenuti formativi, soprattutto per la formazione degli addetti al settore presenti in gran numero in sala. Ma “l’arroganza” con la quale si cerca di far coincidere la seduta del Consiglio Comunale con altri eventi organizzati da soggetti terzi da molto tempo prima, non può far altro che aumentare l’indisponenza dei cittadini alla politica e alle istituzioni. Dal nostro gruppo consiliare, seppur non responsabili di tale situazione, giungano agli organizzatori le scuse per quanto accaduto, la parvenza era che gli stessimo cacciando, perché erano arrivati i padroni!

In merito al punto all’o.d.g. i Consiglieri Angelo Cera e Michele Longo hanno abbandonato la seduta appena dopo l’appello, sottolineando le gravi mancanze commesse dalla Presidente Del Consiglio e dalla Segretaria Comunale. Nell’ area Extranet del sito istituzionale del Comune, (area riservata ai Consiglieri Comunali per poter visualizzare la documentazione oggetto di discussione del Consiglio Comunale), non è stato caricato nessun documento né tantomeno vi è stato un invio della stessa via posta elettronica certificata o ordinaria.

Senza nemmeno interfacciarci ufficialmente nella Conferenza dei Capigruppo che decide in merito, siamo stati convocati ad un Consiglio Comunale importantissimo, per ricevere delle risposte a precise interpellanze ed interrogazioni formulate dall’opposizione (nello specifico dal Consigliere Sacha De Giovanni e Angelo Cera) e condivise in pieno dal nostro gruppo, dopo ben tre mesi.

Veniamo invitati a partecipare ad un “teatrino”, ben organizzato, dove non abbiamo nemmeno modo di aver contezza delle risposte forniteci (i copioni sono in mano agli assessori e noi dell’opposizione dobbiamo solo fare le comparse) e veniamo redarguiti dalla Presidente del Consiglio, circa l’impossibilità di poter controbattere, anche nel caso in cui abbiamo la perspicacia di riflettere e fare osservazioni ascoltandone la risposta la prima volta e non condividendone i contenuti.

Un Consiglio Comunale monotematico convocato a distanza di tre mesi da tutte le interpellanze/interrogazioni (fuori da ogni termine ritenuto lecito o almeno ragionevole), convocato in data ed orario concomitanti ad altro evento, un Consiglio Comunale Blindato dove non è possibile intervenire, non viene fornita alcuna documentazione, come previsto da Regolamento.

L’unica cosa certa è la totale assenza di trasparenza e di pubblicità di atti pubblici.

Purtroppo l’attuale maggioranza non vuole più un confronto con tutti le parti politiche, ci sono problemi seri che avremmo potuto iniziare ad affrontare, ma ormai a distanza di oltre 30 anni è tornato il “regime comunista bulgaro” ma non in Bulgaria è stato istituito nella nostra San Marco.

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