San Giovanni Rotondo. Ciavarella, Gemma e Cappucci: «Non condividiamo più l’azione di Crisetti»

Riparte l’azione politica dei consiglieri critici nei confronti della maggioranza politica guidata da Michele Crisetti, giovedì 21 settembre si discuterà in Consiglio di tre interrogazioni a firma dei tre consiglieri. Lo si legge sul portale ilfattodelgargano.it

Tre interrogazioni, che saranno presentate nella prossima seduta di question time, a firma dei consiglieri Antonio Pio Cappucci, Mauro Ciavarella e Domenico Gemma, segnano anche la presa di distanza dalla maggioranza guidata dal sindaco Michele Crisetti. Archiviate le ferie estive i tre consiglieri tornano all’attacco del primo cittadino e «del “pastrocchio” di cui si è reso autore», dichiara Antonio Pio Cappucci riferendosi alla nuova maggioranza che si è composta a Palazzo San Francesco con l’ingresso di alcune forze politiche.

Rifacimento della pavimentazione e del manto stradale in Via Montegrappa, nuove tariffe per usufruire del servizio di scuolabus comunale e gestione degli stand durante le manifestazioni estive, “in che modo sono stati selezionati gli operatori che con i relativi stand hanno occupato il suolo pubblico nel Parco del Papa durante il concerto dei Boomdambash, del 24 giugno scorso, e durante la Notte Bianca?”, chiedono i tre consiglieri. La risposta dovrebbe arrivare durante il question time convocato dal presidente Salvatore Ricciardi per giovedì 21 settembre alle ore 18.

«Abbiamo proposto tre interrogazioni su argomenti di spiccato interesse per la città, tra cui l’interruzione, sospensione, dei lavori di rifacimento in Via Montegrappa, l’aumento spropositato dell’importo previsto per il trasporto dei bambini nello scuolabus comunale, recependo le numerose segnalazioni pervenuteci da cittadini interessati, recandoci sul posto e incontrando personalmente i cittadini, come è accaduto in Via Montegrappa» dichiara Antonio Cappucci sollecitato dal Il Fatto del Gargano.

«Risulta chiaro che da diversi mesi non condividiamo più l’azione di governo di Crisetti e del “pastrocchio” di cui si è reso autore, tradendo il mandato elettorale e alleandosi con coloro che abbiamo sconfitto alle elezioni scorse e rispetto ai quali ci eravamo presentati come alternativa» puntualizza Cappucci. 

«Basti pensare che questa mattina è stato pubblicato il decreto sindacale che individua un capo di gabinetto e una segretaria particolare del Sindaco pro-tempore a distanza di pochi mesi dalla fine del mandato e che costeranno migliaia di euro alle casse comunali».

«Continueremo nei prossimi mesi a segnalare e denunciare i disservizi ed i disagi su altre importanti questioni come la viabilità e i notevoli ritardi nell’esecuzione dei lavori e opere pubbliche per citarne alcuni, e lo faremo esercitando al meglio i nostri diritti e le prerogative di consiglieri comunali e rispettando il mandato elettorale» – conclude Cappucci.

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