San Marco in Lamis, che sta succedendo alla Chirurgia? Botta e risposta Paragone-Cera

Di seguito la nota del dr. Tiziano Paragone (consigliere comunale) e la risposta del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera sulle voci di “abbandono” della Chirurgia a San Marco da parte del primo.

Non pubblico mai cose inerenti il mio lavoro sui social sia per una mia naturale riservatezza ma anche per etica professionale legata al nostro codice di disciplina. Tuttavia, poiché è da qualche giorno che si inseguono notizie circa un mio abbandono della Chirurgia a San Marco, sento di dover dichiarare che sono notizie TOTALMENTE INFONDATE.

Ho ricevuto un incarico diverso in un altro distretto in cui spero di dare una mano, ma non abbandonerò mai i miei pazienti ed il mio lavoro di chirurgia a San Marco. Dal Prof. Raffaele Del Vecchio, al Dr. Bramante e il compianto Dr. Di Mattia, c’è sempre stata la chirurgia a San Marco ed io, con tutta l’umiltà che questo lavoro richiede, cercherò di perpetuare la tradizione chirurgica dell’Umberto I e indosserò questa divisa da chirurgo che vedete nella foto, fino al mio ultimo giorno di servizio – è quanto si legge al termine della nota apparsa sul profilo social del dr. Paragone cui ha prontamente replicato il consigliere regionale Cera.

Tiziano Paragone ha sentito l’esigenza di fare chiarezza sulla sua posizione riguardo la Chirurgia a San Marco. È un atto ammirevole, ma come si suol dire, ‘Excusatio non petita, accusatio manifesta’. La sua difesa non richiesta potrebbe sembrare un’ammissione di colpevolezza.

Da Consigliere regionale di San Marco in Lamis, preoccupato per l’operatività del PTA di San Marco in Lamis, mi sono mosso direttamente nel contattare il Direttore Generale della Asl FG, volendo fare chiarezza sulla riduzione dei giorni, da 2 a 1, dell’attività settimanale del Day Surgery. Per la comunità che rappresento, questo significa una riduzione del servizio” – aggiunge l’esponente in Regione di Forza Italia.

Le parole del Dr. Paragone rivelano solo una parte della storia. Mentre rispettiamo le aspirazioni professionali di ciascuno, non possiamo permettere che i nostri cittadini siano privati di servizi essenziali. Prima che la Asl prenda decisioni drastiche come la riduzione di un servizio o il suo smantellamento, è essenziale pensare a come reintegrare tale servizio e garantire che non ci siano interruzioni che possano danneggiare i nostri cittadini. L’incarico del Dr. Paragone al Distretto di Vico è un esempio di come le decisioni siano state prese senza considerare le ripercussioni sul day surgery a San Marco” – ha concluso lo stesso Cera.

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