Il senso di Pascal Barbato per il gusto

La buona Puglia a Milano, il mastro fornaio di San Marco in Lamis dallo chef Carlo Cracco per beneficenza nel gotha della ristorazione italiana

Orgoglio pugliese, il nostro “Ambasciatore del Gusto” Pascal Barbato da San Marco in Lamis è stato accolto alla “corte” dello chef stellato Carlo Cracco nel ristorante “Carlo e Camilla in Segheria” a Milano per una cena di beneficenza. Il giovane imprenditore è stato tra i protagonisti dell’appuntamento con l’eccellenza di domenica scorsa, organizzato dall’Associazione Ambasciatori del Gusto per la raccolta fondi a favore del progetto “Fare Formazione”, indirizzato agli studenti del Centro di Formazione professionale Alberghiero di Amatrice.

Lo abbiamo raggiunto mentre continua il suo tour come ambasciatore a Identità Golose, sempre nel capoluogo lombardo, all’indomani della cena di beneficenza. “Abbiamo portato il progetto ‘Paesaggio al dente’ a Milano, è piaciuto a tutti, – così commenta entusiasta Pascal Barbato – e quando anche Carlo Cracco ha espresso compiacimento per la nostra idea, sviluppata assieme ai designers Giulio Mandrillo, Chiara e Laura Pirro di DDuMstudio, mi sono sentito orgoglioso del nostro lavoro e della terra che rappresentiamo, la Puglia. Per me è stato un onore – così stigmatizza Pascal – essere nel gotha della ristorazione italiana. Per altro il fine era nobile, poter raccogliere fondi in favore della formazione dei ragazzi della scuola alberghiera di Amatrice”.

Portatore sano del suo vessillo di “qualità assoluta”, il poeta panettiere, a cui sono state dedicate pagine di riviste importanti come Millionaire, così definito per il suo eloquio colto e una laurea in lettere in tasca, si è occupato del corner del pane con la sua impresa Fulgaro panificatori dal 1890. Nella postazione curata con la sapienza del mastro fornaio che dosa gli ingredienti con dovizia e amore, Pascal ha mostrato agli invitati oltre alle numerose specialità della sua produzione, anche i prodotti tipici della tradizione di un intero territorio. Un progetto innovativo elogiato dallo stesso “Mister Masterchef” Cracco quello proposto e realizzato da Barbato con i designers del DDuMstudio, “il Paesaggio al dente” in cui design, cibo e paesaggio si incontrano dando vita al food scenografico. Vere e proprie installazioni da mangiare sia con gli occhi che con la bocca che raccontano territori a metà tra i mondi dell’infanzia, dell’onirico e del gusto. Così Milano ha incontrato la nostra regione, in una sorta di “Sky bread”, uno skyline fatto di pane e bontà, tra grattacieli e case bianche di Puglia, città e campagna. Tantissime le leccornie protagoniste nella metropoli meneghina firmate dal baffo più celebre del Gargano: fiammiferi, carte, renardini, pollicini ed ovviamente sua maestà il pane.

Il mastro fornaio di San Marco in Lamis era comunque in ottima compagnia: insieme al padrone di casa, lo chef Carlo Cracco, e Luca Pedata, chef resident di Carlo e Camilla in Segheria, c’erano gli altri Ambasciatori del Gusto provenienti da tutta Italia con le loro creazioni: Corrado Assenza (Caffè Sicilia Noto), Cesare Battisti ( Ratanà), Riccardo Camanini (Lido 84), Andrea Graziano con Vittorio e Saverio Borgia (FUD Bottega Sicula), Franco Pepe (Pepe in grani), Marta Scalabrini (Marta in Cucina).

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