Angelo Cera torna alla carica: «Non resti impunito il più grande imbroglio elettorale nella storia di San Marco in Lamis!»

È un Angelo Cera molto attivo e battagliero quello che oggi ha presentato a Foggia i nuovi responsabili cittadini dell’UDC. Prima, però, su Facebook, aveva pubblicato un video nel quale è tornato ad affrontare la vicenda delle presunte firme false alle Amministrative 2016 nella sua San Marco in Lamis, elezioni vinte dall’attuale sindaco Michele Merla.

“La sentenza del Tribunale di Foggia del novembre 2016 – ha ricordato Cera – accertò illeciti gravissimi, ovvero irregolarità nelle operazioni elettorali, riconoscendo il vicesindaco Angelo Ianzano (nel riquadro in alto) colpevole dei reati ascrittigli, pur non punendolo ma applicandogli l’articolo 131 bis del codice penale per particolare tenuità del fatto”. 

Poi ha aggiunto: “Pochi giorni fa è iniziata la fase del dibattimento che vede imputato per falso l’avvocato che autenticò le firme della lista del sindaco. Su richiesta della procura, l’imputato è stato rinviato a giudizio dal gip. Dietro questa decisione, ci sono lunghe e meticolose indagini grazie alle quali il giudice ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio di chi avrebbe attestato falsamente le sottoscrizioni”. 

Secondo Cera “è giustificato chiedersi se si sia verificato davvero un danno tenue, considerato che la lista dell’attuale amministrazione ha vinto solo per pochissimi voti. Infine, ha concluso rivolgendosi ai cittadini: “Vi chiedo di essere vigili in questa vicenda che vede calpestate le leggi dello stato in materia elettorale, amministrativa e penale. La speranza è che quello che appare uno dei più grandi imbrogli elettorali della nostra città non rimanga impunito!”. (immediato.net)

 

 

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