L’UdC lancia l’allarme: «Bambole, non c’è una lira!»

Di nuovo conti in rosso per le finanze comunali. Lo fa sapere in una nota la Sezione UDC di San Marco in Lamis

Invitiamo i concittadini a leggere quanto scrivono il Ragioniere del Comune ed il Revisore dei Conti nel Verbale n. 1 del 16.05.2019, allegato alla delibera di Giunta n. 67/2019, in merito al “controllo degli equilibri finanziari” che forniamo in copia.

Senza mezzi termini si dice che alla data del 31 marzo 2019 vi è uno squilibrio di ben 1.211.471,98 euro e, pertanto, non è rispettato il “pareggio di bilancio”. Occorre, quindi, dicono i due responsabili delle finanze comunali, approntare le dovute “misure correttive” e “dare esecuzione al piano di dismissione comunale”.

In altre parole, i conti non tornano perché è stata prevista tra le entrate, tra i soldi da incassare, la vendita di edifici comunali e tale vendita non c’è stata (né ci sarà?). Inoltre, affermano sempre i due responsabili, fino a quando non ci sarà tale vendita, il Ragioniere non rilascerà il “prescritto visto di copertura finanziaria su impegni di spesa che non hanno il carattere di obbligatorietà”.

“Bambole, non c’è una lira” è il messaggio chiaro che viene fuori: non si può spendere niente se non per ciò che è obbligatorio per legge (ci chiediamo, però, perché certe spese di pura liberalità finora sono state fatte?). Infine, i due responsabili sollecitano, ancora una volta (perché evidentemente prima non l’ha fatto come doveva) la Giunta a considerare quanto previsto dall’art. 195 del Tuel, che riguarda le anticipazioni di cassa.

Insomma, si sta verificando
quanto già si è verificato nel passato e che ci ha portato al dissesto: bilanci non veritieri con falsi residui attivi (soldi da incassare, ma che non c’erano) ed anticipazioni di cassa (oltre 4 milioni di euro tra servizi sociali e usi civici) non reintegrate. A quanto pare, l’attuale sindaco non ha imparato la lezione e, dopo aver concorso al primo dissesto in quanto assessore di precedenti amministrazioni, ora, da sindaco, sta facendo peggio di prima e ci condurrà al “dissesto bis”. 

Noi dell’UDC chiediamo formalmente che sia costituita una Commissione Speciale con il compito di esaminare la situazione finanziaria del Comune e, con la partecipazione della popolazione (associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria, ecc.), mettere a punto una strategia coerente e rigorosa per evitare un nuovo dissesto.

Allegati: verbale_i_trim_2019 

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