Matteo Coco nuovo direttore del “Centro studi Cristanziano Serricchio”

di Michele APOLLONIO

Studioso di storia locale, docente all’IPSIA-Istituto “Giannone” di San Marco in Lamis, Matteo Coco è il nuovo direttore del “Centro studi Cristanziano Serricchio” di Manfredonia del quale è socio sin dalla sua istituzione.

Lo ha eletto alla unanimità l’assemblea del Centro riunitasi presso la Biblioteca comunale presieduta da Nunzia Quitadamo. Coco succede a Michele Vigilante, editore e promoter culturale di Foggia, al quale si deve l’iniziativa, sostenuta dalla famiglia Serricchio e da un gruppo di estimatori del poeta, della istituzione del Centro studi intitolato a Cristanziano Serricchio (1922-2012), poeta tra i più rappresentativi pugliesi, somma espressione della cultura garganica, di grande vivacità intellettuale (è stato dirigente scolastico e assessore alla cultura al comune di Manfredonia).

Istituito nel 2014, il Centro sudi Cristanziano Serricchio si è imposto per la sua variegata attività culturale volta a valorizzare le numerose opere di Serricchio che spaziano dalla poesia, alla drammaturgia, dalla narrativa (destò scalpore il romanzo L’Islam e la Croce del 2002), alla saggistica, alla ricerca archeologica, ma anche a promuovere iniziative che allargassero l’orizzonte culturale.

«Sono state numerose le iniziative realizzate» rileva la presidente storica del Centro e biografa del poeta, Nunzia Quitadamo. «Tra le altre: due convegni di studio e pubblicazione degli atti, la pubblicazione a cura di Vigilante delle 1.568 poesie di Serricchio in due volumi, la dedicazione dell’auditorium presso il Palazzo dei Celestini, il concorso che tanto successo ha riscosso sulla poesia haiku, la presentazione di libri di autori vari e via dicendo. Siamo in attesa dell’allestimento in una sala della Biblioteca comunale del patrimonio librario lasciato da Serricchio. Una esigenza non più procrastinabile per consentire a giovani universitari e studiosi di consultare le opere di Serricchio».

Una traccia sulla quale si immette opportunamente sviluppato, il programma accennato dal neo direttore Coco. «Va ampliata e approfondita – ha anticipato – la conoscenza dell’opera poetica, storica e pedagogica di Serricchio che ha interessato tre città del Gargano: Monte Sant’Angelo, sua città natale, San Marco in Lamis e Manfredonia. Oltre ai convegni sarà dato spazio ai concorsi sulle opere di Serricchio per gli studenti delle scuole del territorio, a dibattiti e incontri letterari con personalità e scrittori di fama, l’istituzione di un parco letterario, la pubblicazione di una rivista di studi relativi alle opere e al pensiero di Serricchio, e tutto quanto necessario per avvicinare i giovani alla cultura».
                                                                                                                                                                                                          

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