Danni alluvione, Michele Augello scrive al Prefetto: «Allevatori in difficoltà, ripristinare Valle di Vituro»
Con una missiva inviata al Prefetto di Foggia, al Sindaco di San Marco in Lamis e all’11° Reggimento del Genio Guastatori, il sammarchese Michele Augello ha segnalato alle autorità interessate «l’estremo pericolo e disagio creato dalla alluvione del 19 luglio 2021 . Una strada (tratturo rurale- strada vicinale ) che attraversa le località Valle di Vituro – Lammioni – Calderoso – Forno Vecchio , è divenuta completamente inesistente. Tale disagio – rappresenta Augello – mette in grave pericolo l’attività di aziende agro-pastorali e soprattutto l’incolumità e la sopravvivenza del bestiame, oltre che la sicurezza degli operatori del settore che lamentano come la frana abbia creato una voragine sulla strada e il cedimento di un ponticello di comunicazione, causando notevoli disagi.
Alcuni operatori del settore e frontisti sono isolati ormai da un mese a causa di altri cedimenti anche su vie alternative di comunicazione. Tuttora sono costretti a percorrere un tratto di montagna a piedi per 2-3 chilometri, per raggiungere le proprie aziende e garantire assistenza ai capi di bestiame e alla cura dei fondi agricoli. Tale strada è anche importante come passaggio di mezzi di soccorso in caso di eventi straordinari quali: incendi , neve, soccorso sanitario oltre che veterinario.
Gli operatori agro-pastorali auspicano che vengano presto erogati, dagli enti competenti, i fondi utili alla sistemazione del territorio. In attesa chiedono che possano essere messe in cantiere quelle opere provvisorie in somma urgenza, tanto da garantire un minimo di passaggio ai veicoli.
Per questo motivo – continua ancora Augello, il quale già in passato si era fatto promotore di una petizione popolare per il ripristino della strada provinciale per San Nicandro Garganico – in qualità di operatore di protezione civile chiedo ai destinatari, nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità degli operatori, garantendo loro di poter quotidianamente svolgere le proprie attività. Al Reggimento Genio Guastatori chiediamo supporto nelle possibilità operative del momento”, conclude Augello.
