Dimissioni Alessio Villani, il sindaco tiene per sè le deleghe
Il sindaco prende atto delle dimissioni di Alessio Villani e per il momento tiene per sé le deleghe dell’assessore dimissionario che, oltre all’Urbanistica e Lavori Pubblici (incarico già ricoperto da Merla con la Giunta Lombardi), prevedevano Assetto del territorio, Politiche abitative, Attività produttive, Commercio, Difesa del suolo, Politiche energetiche e Trasporti. In carico all’ex assessore anche la presidenza del Distretto Urbano del Commercio.
Dimissioni che hanno fatto molto rumore a conferma della frattura ormai insanabile con la Giunta di Michele Merla e con il resto della maggioranza. Una decisione, quella di Villani, – a cui però il primo cittadino ha fatto spallucce, almeno nell’immediato – esternate in una lettera al vetriolo e motivate “dalla pressante attività rivolta dal Sindaco a mia insaputa, con il gruppo intero, ovvero con i singoli componenti dello stesso, nonché soggetti esterni che hanno sostenuto l’attuale maggioranza. La delega ai Lavori pubblici e all’Urbanistica è, di tutta evidenza, ambita e fortemente voluta dalla S.V. (sindaco, ndr) ovvero da conferire ad altri soggetti più vocati all’esecuzione dei Suoi desiderata piuttosto che al perseguimento degli obiettivi programmatici e nell’esclusivo interesse della città attuati con correttezza, lealtà e trasparenza”, si legge nel siluro liberato l’altro ieri dall’ex assessore.
Ad oggi non si registrano reazioni dall’opposizione, anche se l’UdC di Angelo Cera più volte aveva messo in evidenza la rottura in atto.
Il sindaco Merla, infine, si è riservato “di nominare il nuovo assessore comunale in sostituzione ed eventualmente di revisionare il conferimento generale delle deleghe con successivo e separato provvedimento”, riporta il decreto firmato dal primo cittadino.