Proteste e sequestri a San Giovanni Rotondo per i cani “maltenuti”

Proteste del Comitato “Tuteliamo i nostri cani”, a San Giovanni Rotondo. E questo contro la presunta inefficienza del canile comunale, sul piano delle condizioni socio-assistenziali e sanitarie in generale.

A riscontrarne i limiti ha provveduto, su richiesta del predetto sodalizio, un apposito sopralluogo effettuato nella tarda mattinata di ieri. Erano presenti, tra l’altro, Nunzia Palladino, consigliere comunale, Viviana Saponiere, legale del sunnominato Comitato, e la senatrice Gisella Naturale (M5S), attorniate a loro volta da animalisti e volontari delle associazioni “Arca di Noè” di San Marco in Lamis e dell’ENPA locale.

Gli stessi avrebbero rilevato su alcuni animali, escoriazioni e segni di grattamento in varie parti del corpo. Inoltre, avrebbero ravvisato alcune irregolarità circa gli affidamenti in adozione di taluni animali. Siffatto sopralluogo è iniziato alle ore 11.50, ed è terminato alle ore 14.00 circa, con la stesura di un apposito verbale, contente le anzidette risultanze. Da qui l’invio all’autorità preposta di una diffida contro l’Amministrazione comunale della cittadina, titolare legale della struttura, chiamata ad intervenire e a rimuovere le suddette manchevolezze.

A quanto appreso, il tutto sarebbe partito da un sopralluogo precedente, svolto dai Carabinieri della forestale, che su sollecitazione dello stesso Comitato avrebbero posto sotto sequestro 3 cani “maltenuti”. “Ora ci si aspetta – ha dichiarato l’avvocata Saponiere che il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, prenda a cuore l’incresciosa situazione e la risolva definitivamente in tempi stretti”. (AntDV)

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